Bologna FC
Santiago Castro: la “garra” argentina non fa rimpiangere Zirkzee
Da Joshua Zirkzee a Santiago Castro: passaggio del testimone completato con successo. Il nuovo ‘King Kong’ di Bologna fa sognare la città.
Joshua Zirkzee è tornato a Bologna? No, quel fenomeno che vedi si chiama Santiago Castro. Argentino, classe 2004, Santi ha sostituito l’olandese rimasto nel cuore dei tifosi con la nonchalance tipica delle sue giocate.
La chicca di Santiago Castro: i lanci da 40 metri
Minuto 15 del secondo tempo di Bologna-Fiorentina: lancio lungo a tagliare il campo, una quarantina di metri dai distinti dritto sotto la tribuna a servire Benjamin Dominguez, palla in mezzo e strike di Jens Odgaard. La Viola esce sconfitta dal Dall’Ara dopo 8 vittorie consecutive. Stesso copione dell’azione da gol all’Olimpico di Roma per Riccardo Orsolini. In panchina si fanno i salti di gioia, in particolare nel dietro le quinte, dove Giovanni Sartori e Marco Di Vaio brindano all’acquisto del mercato invernale del 2022.
Santiago Castro: per lui ogni allenamento è una battaglia
Per non parlare di quel colpo di tacco da standing ovation che aveva portato Pobega in porta e il Bologna in doppio vantaggio all’Allianz Stadium. Santiago Castro continua ad estrarre dal suo cilindro una serie di giocate straordinarie che valgono non solo come assist, ma come gol segnati a tutti gli effetti. E se c’è qualcuno che crede in lui, è proprio Vincenzo Italiano, che il giorno prima di Juventus-Bologna ne aveva parlato così: «Dusan era già un fuoriclasse alla Fiorentina, per lui ogni allenamento era come andare in battaglia. Santi? Anche per lui ogni allenamento è una battaglia, ma è ancora giovanissimo. A questo punto deve solo continuare ad avere la fame e la rabbia che ha oggi e che mette su ogni pallone. Se manterrà questi concetti nella testa avrà sicuramente un grande futuro davanti a sé».
Passaggio del testimone Zirzkee-Santi completato con successo
Santi con una serie di giocate ‘alla Zirkzee’ è ormai diventato il nuovo idolo sotto le Due Torri. La piazza non si è dimenticata dell’olandese, così come lui non si è dimenticato di Bologna. Ma in fondo, come potremmo seppellire il ricordo di uno che ha fatto divertire un’intera città per un’annata incancellabile? Non possiamo, ma spazio per i rimpianti non ce n’è perché in città è arrivato Toto Castro.
Così diversi ma così simili: Zirkzee e Castro come due facce della stessa medaglia
I due presentano caratteristiche diverse, ma è solo una questione di stile. Zirkzee si muoveva in campo con eleganza e confezionava giocate in qualsiasi area del campo che lasciavano tutti a bocca aperta per la classe e la bellezza. Castro, invece, è un ‘King Kong‘: guerriero, sempre, capace di combattere contro chiunque gli si presenti davanti, senza paura e con la tipica “garra argentina” che lo contraddistingue.
Insomma, Santi è il nuovo arciere del Bologna e con lui la città sogna.
(Fonte: Claudio Beneforti – Stadio)
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