Seguici su

Bologna FC

Saputo “Bologna Ambassador 2025”. Le parole del chairman e di Fenucci

Le parole di Saputo e Fenucci a margine della premiazione “Bologna Ambassador 2025”. Il punto sul finale di stagione del club

Pubblicato

il

Joey Saputo (foto Ilaria Matteuzzi)
Joey Saputo (©Ilaria Matteuzzi/1000 Cuori Rossoblù)

Nel pomeriggio di oggi, presso Palazzo D’Accursio, Il chairman rossoblù Joey Saputo è stato tra i premiati di “Bologna Ambassador 2025”, riconoscimento a chi ha dato lustro al capoluogo emiliano nel mondo (e la qualificazione in Champions League non poteva restare inosservata).

A margine dell’evento lo stesso Saputo si è concesso agli organi di stampa, dopo di lui è intervenuto anche l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci.

Le parole di Saputo

«La cittadinanza onoraria è stata un premio più personale, oggi si tratta di un riconoscimento della società. Il lavoro che abbiamo fatto è stato di tutti. Ho sempre detto che il Bologna è una grande famiglia, noi vediamo i giocatori in campo ma anche chi c’è dietro le quinte è stato fondamentale per arrivare ad essere dove siamo oggi».

Cosa porterà di Bologna in giro per il mondo?

«Sicuramente il cibo, qui è importantissimo. Per il club invece, l’obiettivo era di riportarlo in alto, prima in Serie A poi ottenere rispetto in campo e fuori. Qui a Bologna sto bene. All’inizio, quando arrivai, c’era tanta pressione su di noi ma io ho sempre detto ai tifosi che ci sarebbe voluto del tempo ma avremmo portato la squadra in alto e lo abbiamo fatto». 

Sul finale di stagione:

«Ogni anno dobbiamo fare meglio dell’anno passato. Se riuscissimo a ripeterci sarebbe qualcosa di incredibile ma anche ottenere un posto in Europa, qualsiasi sia credo sia il nostro destino. Una volta il nostro obiettivo era la salvezza, ogni anno si puntava ai 40 punti, ora l’asticella si è alzata».

Claudio Fenucci (© Damiano Fiorentini)

Claudio Fenucci (© Damiano Fiorentini)

Le parole di Fenucci

Sul post Atalanta-Bologna:

«Non c’è la sensazione di una sconfitta pesante. Al di là degli errori iniziali che hanno compromesso la gara, la squadra ha fornito una buona prestazione. Queste partite sono molto difficili, affrontiamo le più forti del campionato e per superarle dobbiamo sbagliare il meno possibile oltre a mantenere le nostre caratteristiche di intensità. Pensiamo già alla prossima partita».

Sul calendario e le prossime sfide:

«Non c’è preoccupazione ma rispetto per gli avversari. Prepareremo una gara alla volta come abbiamo sempre fatto, quindi testa all’Inter. Chiaramente più si va avanti più i piccoli guai fisici vanno superati con l’impegno in allenamento e questo i giocatori lo stanno facendo. Questo dimostra la determinazione e la voglia del gruppo di arrivare ad un altro risultato importante in questo finale di stagione».

Sul futuro di Italiano:

«C’è la voglia di proseguire un percorso felice non solo per i risultati anche se ha mantenuto i livelli di competitività della scorsa stagione, ma per il rapporto che ha sviluppato con la squadra e la sua capacità di entrare nella testa dei ragazzi».

Sulle voci di Sartori vicino al Milan:

«La mia faccia si commenta da sola. Al di là dei contratti, conosco Giovanni (Sartori) da decenni e la sua serietà. Non so se ci sia un minimo di verità su questo e non è una cosa che mi riguarda».

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *