Corriere di Bologna – Saputo può sorridere per le prestazioni ritrovate

Il patron canadese trova soddisfazioni nel lavoro svolto fino ad oggi e nei risultati raggiunti nell’ultimo ciclo di partite. Il Bologna ora può andare in vacanza con più serenità

Il Bologna arriva alla sosta con un forma che forse fino a poco tempo fa non era programmabile. Quattro vittorie nelle ultime cinque gare, con l’ultimo 3-0 rifilato ai vicini del Sassuolo, lasciano soddisfazione in casa rossoblù. Soprattutto considerando la reazione della squadra dopo il 6-1 di San Siro che poteva lasciare qualche strascico. Dopo un inizio turbolento, oggi Saputo può considerarsi soddisfatto di quanto raggiunto fino a questo momento per proiettarsi poi alla ripresa dopo la sosta. Anche la cena di sabato sera tra i vertici della dirigenza e i tecnico era apparsa distensiva e serena con il presidente che ha fatto le congratulazioni a Thiago Motta e si è detto felice di quanto portato a casa. Sensazioni analoghe anche nell’incontro a Casteldebole nel quale si sono accennate le prime operazioni di mercato per rinforzare la squadra a gennaio. Presenti anche Fenucci, ad della squadra, Sartori e Di Vaio.

“Sono molto contento del lavoro svolto” è il messaggio del patron verso lo staff e la dirigenza. Dopo l’esonero di Mihajlovic e l’arrivo di Motta la società aveva deciso di fare il punto una volta arrivati alla sosta mondiale. Oggi il bilancio può essere positivo con un margine sulla zona retrocessione che da un po’ di serenità. Le ultime tre sono staccate di 12 punti e la zona Europa è più vicina di quanto non lo fosse all’inizio dell’avventura del tecnico italo brasiliano, a -8. Il gruppo di centroclassifica è compatto con il distacco di soli 6 punti tra Torino e Lecce rispettivamente nono e sedicesimo.

Alla ripresa dopo il Mondiale partirà un nuovo campionato e il Bologna ha il compito di farsi trovare pronto. Intanto Joey Saputo oggi pomeriggio riprenderà un aereo che lo porterà oltreoceano dove rimarrà fino al 2023. L’accelerata di questo ultimo mese va riconosciuta all’allenatore che dopo qualche incertezza ha trovato la quadra per far giocare la squadra come vuole. Un punto in quattro partite era stato l’inizio con qualche stecca interna come contro Empoli e Sampdoria ma poi la squadra ha cominciato a girare bene ed oggi si ritrova in un situazione più serena. Certamente il cambio di ruolo ha inciso, niente più 4-2-3-1, salvo alcune occasioni ma spazio al 4-3-3 con il quale Motta ha rivitalizzato anche alcuni giocatori che sembravano dispersi. Tutti si sentono parte in causa del gruppo e del progetto, nessuno escluso e dal primo all’ultimo in rosa possono portare quel qualcosa in più in qualsiasi condizione necessaria.

Fonte: Corriere di Bologna, Alessandro Mossini

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