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Corriere di Bologna – Rientro amaro in Canada per Saputo alla luce delle tante contestazioni

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L’unica nota positiva è l’incontro sul nuovo stadio. Per tutto il resto la breve apparizione del patron in città non ha disteso gli animi di una tifoseria sempre più inquieta, soprattutto dopo la sconfitta di ieri sera

Un week end ricco di emozioni negative quello che ha visto protagonista il presidente rossoblù. Tornato in Italia per fare il punto della situazione tra stadio e futuro della squadra, già oggi rientrerà con la moglie Carmie oltreoceano. Il lavoro volto in questi giorni in Italia lo capiremo solo tra qualche tempo, ma nel frattempo è stata eloquente l’accoglienza ricevuta dai tifosi presenti allo stadio. La partita con l’Atalanta non è finita bene. Sconfitta per 1 a 0 contro un avversario in emergenza per le assenze e costretto a schierare molti giovani tra cui il debuttante Cissè che ha segnato il goal vittoria. Le contestazioni non sono mancate e il malessere continua a crescere considerando anche che al Dall’Ara il pubblico era decimato a circa 13mila persone. Dopo il triplice fischio dell’arbitro i fischi sono piovuti copiosamente sulla squadra e sulla dirigenza. Contestazioni molto forti verso il numero uno del club e l’intera società, ma che non hanno risparmiato nemmeno la squadra quando i giocatori si sono presentati sotto la curva per ringraziare i pochi presenti.

Già a inizio gara si era visto un assaggio del malumore rivolto verso la società con uno striscione eloquente “Di Vaio vattene” portato da alcuni gruppi di tifosi, Forever Ultras e Freak, che chiedevano a gran voce il ricambio dell’intera area dirigenziale. Il risultato del match e le tante occasioni sprecate hanno aggiunto il resto con lo stadio che ogni tanto intonava cori di dissenso verso l’intero ambiente.

Un fine settimana amaro per Saputo, che sabato sera mentre era a cena con Di Vaio e le rispettive mogli, ha dovuto assistere al pareggio dei suoi ragazzi del CF Montreal che vincevano 3 a 1 e in undici contro dieci si sono fatti rimontare fino al 3 a 3 ottenendo un punto, il primo dopo quattro giornate della MLS.

Il presidente del Bologna si è presentato negli uffici del sindaco, ieri mattina, per discutere del progetto intrapreso per il restauro del Dall’Ara e lo stadio temporaneo al Fico. Il primo cittadino bolognese ha documentato l’incontro con una foto postata su Facebook nella quale si dice soddisfatto di quanto è stato detto e definito. Il punto sullo stadio era stato fatto anche venerdì a Casteldebole insieme a l’ad Fenucci e poi al sabato era seguito l’incontro con l’area tecnica a cui erano presenti Mihajlovic e Bigon. Quest’ultimo è quello che vede le sue quotazioni al ribasso considerando che il suo contratto scade nel 2023 come quello del tecnico serbo. A fine stagione potrebbe subentrare una nuova figura in quel ruolo e i nomi individuati sono quelli di Sartori, non presente ieri sera allo stadio per seguire la sua Atalanta, Petrachi e Angelozzi. Mihajlovic, per ora non toccato dalle contestazioni, si concentra sul campo ma le decisioni sul futuro del Bologna riguarderanno anche la sua posizione.

Fonte: Corriere di Bologna – Alessandro Mossini

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