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Sartori e il suo mercato d’anticipo: la rivoluzione dell’attacco

Giovanni Sartori gioca sempre d’anticipo: trasforma l’addio di Zirkzee in un’opportunità. La scoperta Castro era tutto un programma.

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Santiago Castro
Santiago Castro (© Damiano Fiorentini)

La scorsa stagione è stata per il Bologna una sfida continua, una sfida che ha riguardato soprattutto l’attacco. Al centro c’è stato Joshua Zirkzee, un attaccante che, pur non essendo un prolifico goleador, ha saputo trasformarsi in un vero e proprio fabbricante di occasioni. Il suo “percorso gol” non si è basato tanto sulla quantità delle reti segnate, quanto piuttosto sulla sua capacità di creare spazi, assistere i compagni e contribuire alla fluidità del gioco offensivo rossoblù. Zirkzee non era un Arnautovic, ma ha saputo ricoprire un ruolo fondamentale nella nuova identità tattica del Bologna. In tutto questo Sartori ha saputo giocare d’anticipo.

L’addio di Arnautovic

Un anno fa, l’addio di Marko Arnautovic al Bologna sembrava per molti tifosi una follia. L’attaccante austriaco era considerato l’anima del reparto offensivo, il fulcro attorno a cui ruotava l’intero gioco della squadra. Con la sua partenza, il Bologna si ritrovava con un solo centravanti di ruolo: Zirkzee. Molti temevano che la scelta di privarsi di Arnautovic avrebbe avuto conseguenze difficoltose, lasciando la squadra priva di un punto di riferimento solido in attacco. Tuttavia, questa decisione si è rivelata lungimirante, con benefici tangibili non solo sul piano tattico, ma anche a livello economico.

La scoperta Zirkzee

Zirkzee, infatti, ha saputo trasformarsi in un giocatore chiave, non tanto per il numero di gol segnati, quanto per la sua capacità di costruire il percorso verso il gol. Il suo stile di gioco ha permesso al Bologna di mantenere un’identità offensiva imprevedibile, pur senza la presenza di un finalizzatore puro come Arnautovic. Tuttavia, il mercato di questa estate aveva in serbo un altro colpo di scena: la cessione di Zirkzee al Manchester United. Ma Giovanni Sartori era già pronto a questo. Invece di cercare un sostituto diretto di Zirkzee, ha optato per una strategia diversa, puntando su due attaccanti con caratteristiche molto diverse: Santiago Castro e Jens Odgaard.

Le scommesse di Giovanni Sartori

Castro, in particolare, rappresenta una scommessa interessante. Non è stato acquistato per prendere il posto di Zirkzee, ma piuttosto come una mossa anticipatoria, un giocatore con un grande potenziale, che potrebbe esplodere nelle mani giuste. Castro è un finalizzatore instancabile, un attaccante che corre senza sosta e che ha bisogno di essere plasmato, ma che Sartori ha individuato come il possibile futuro leader dell’attacco rossoblù.

L’intuizione di Sartori è chiara: anziché cercare di replicare il modello di Zirkzee, ha deciso di diversificare ulteriormente il reparto offensivo, puntando su giocatori con caratteristiche differenti. Santiago Castro potrebbe non essere il creatore di gioco che era Zirkzee, ma ha la stoffa del finalizzatore puro, capace di risolvere le partite con il suo fiuto del gol. Odgaard, d’altro canto, offre ulteriori opzioni tattiche, con un mix di fisicità e tecnica che può rivelarsi prezioso in diverse situazioni.

Sartori ha dimostrato una visione strategica acuta, capace di guardare oltre l’immediato e di costruire un futuro solido per il Bologna, anche senza i suoi protagonisti più illustri.

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3 Commenti

1 Commento

  1. Giancarlo

    26 Agosto 2024 at 22:13

    È molto presto per dare giudizi, ma le prime due partite del Bologna, con Udinese e Napoli, non mi hanno fatto divertire e nemmeno mi hanno fatto pensare bene per il futuro. Ovviamente è un percorso che richiede tempo, mentre noi non ne abbiamo perché fra pochissimo ci dovremo confrontare con squadre che, sulla carta sono molto più forti di noi. Al momento non ho visto uno schema di gioco tranquillizzante. la squadra sempre sbilanciata in avanti, e quindi perennemente a rischio contropiede. speriamo che col tempo e col lavoro, le osé possano migliorare.
    Ultima nota. Mi sembra che ci siano troppi giocatori già infortunati dopo 2 sole partite. Forse la preparazione ha avuto qualche lacuna?

  2. Davide Sarti

    26 Agosto 2024 at 23:56

    Oddio, scrivere questo articolo dopo un 3 a 0 sembra un po’ fuori luogo. Speriamo almeno che sia di buon auspicio…

  3. Matteo

    27 Agosto 2024 at 9:34

    finalizzatore instancabile?

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