Bologna FC
Sartori non si muove da Bologna: tra lui e il club un legame profondo
Rumors di mercato accostano Giovanni Sartori ad altri club, ma il responsabile dell’area tecnica rossoblù ha giurato fedeltà al Bologna.

In questi giorni si fanno sempre più intense le voci che vedrebbero un interesse da parte del Milan verso Giovanni Sartori. Non solo i rossoneri, ma il responsabile dell’area tecnica rossoblù è tenuto d’occhio anche da molti club europei che sognano di poter contare sul suo talento e sulla sua esperienza. Manca però un tassello fondamentale: Sartori non ha intenzione di andarsene da Bologna. Non solo ha rinnovato il contratto con il club felsineo fino al 2027, ma ancora più importante, ha dato la sua parola d’onore a Joey Saputo.
Sartori e la fedeltà al club rossoblù: «La chiamata del Bologna è stata un segno del destino»
Giovanni Sartori è stato uno dei motivi principali per cui il Bologna è riuscito a fare il salto di qualità e raggiungere l’Europa. La sua lungimiranza nello scovare giovani talenti, che poi si sono rivelati dei fuoriclasse da vendere a caro prezzo, ha risanato i conti del Bologna. E grazie ai premi Uefa e alla compravendita dei giocatori, quest’anno il presidente Joey Saputo chiuderà in utile il primo bilancio in dieci anni alla guida del Bologna. Proprio con Joey Saputo, Sartori ha un ottimo rapporto, di fiducia. Il presidente conosce bene l’etica lavorativa del responsabile dell’area tecnica: verso i club in cui lavora, Sartori fa come un giuramento di fedeltà.
Nella conferenza di presentazione al club felsineo infatti, le parole di Sartori sono state queste: «Avermi scelto è un gesto di grande fiducia che farò di tutto per ripagare con gli strumenti che conosco: il lavoro quotidiano, la passione, l’impegno e la riconoscenza nei confronti della società». Inoltre, non bisogna dimenticare che la ragione per cui Sartori ha scelto Bologna è molto profonda e al suo arrivo nella città rossoblù lo ha spiegato con tanto di commozione: «Quando è arrivata la chiamata del Bologna l’ho visto come un segno del destino, perché Bologna era la squadra di mio papà».

Lewis Ferguson e Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909)
Sartori, Saputo, Fenucci, Di Vaio e Italiano: una grande famiglia
Sartori si trova benissimo a Bologna e il motivo è che il club è come una famiglia e il motto “We Are One” non poteva essere più vero. Il responsabile dell’area tecnica ha inoltre un ottimo rapporto con Claudio Fenucci, Marco di Vaio e anche Vincenzo Italiano. Per il suo carattere, Sartori ha sofferto il suo mancato rapporto con Motta e sebbene fosse abituato alla freddezza e al distacco di Gasperini all’Atalanta non si sarebbe mai aspettato che il tecnico italo-brasiliano togliesse il saluto a lui e Di Vaio.
Con Italiano è tutta un’altra cosa. Il tecnico rossoblù si confronta quotidianamente con Sartori e Di Vaio e tutti i giorni pranzano insieme. Anche lo stesso Italiano è al centro di vari rumors di mercato e neanche a stagione finita viene accostato ancora una volta al club rossonero. Ma l’allenatore rossoblù ha ribadito in più interviste la sua totale disponibilità al rinnovo con il Bologna e quando c’è la fiducia i contratti e le firme possono momentaneamente aspettare.
Fonte: Claudio Beneforti – Stadio
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