Bologna FC
Savoldi: «Bologna divertente. Contro l’Atalanta? Se la Dea è quella delle ultime uscite…» (Il Resto del Carlino)
Lo storico centravanti rossoblù, che in carriera ha vestito anche la maglia nerazzurra bergamasca e quella del Napoli, parla della stagione rossoblù che in questo momento si intreccia con quella delle sue altre due squadre

Beppe Savoldi è un “triplo” ex, il bomber bergamasco ha vestito la maglia di Bologna, Atalanta e Napoli, queste ultime prossima e ultima avversaria dei rossoblù. Dall’alto della sua conoscenza di tutti e tre gli ambienti può discutere delle ultime gare, ma soprattutto della straordinaria stagione della squadra di Italiano.
«Vedo giocare il Bologna di Italiano e mi diverto – dice Savoldi, che prosegue -. Poi vedo giocare il Napoli e penso che gli sbalzi di rendimento della squadra di Conte dentro la stessa partita siano un limite per puntare allo Scudetto. Dell’Atalanta, invece, vedo l’umore di Gasperini». Una fotografia perfetta delle ultime settimane del nostro campionato che ha visto il Bologna inserirsi prepotentemente nella corsa Champions League, l’Atalanta uscire da quella scudetto e il Napoli rimanere con le residue forze attaccato all’Inter capolista.
Savoldi su Bologna-Napoli
L’ex bomber ha ovviamente commentato l’ultima sfida, quella giocata lunedì, tra Bologna e Napoli, così: «Le squadre si sono divise la partita: al Napoli il primo tempo, al Bologna il secondo – il parere di Savoldi –. I cali sono uno dei difetti del Napoli di questa stagione. Alti e bassi anche dentro la stessa partita. Una cosa che non aiuta se vuoi vincere lo Scudetto».
La Coppa Italia
Il 23 maggio 1974, nella finale di Coppa Italia contro il Palermo, Beppegol mise la firma sulla seconda ed ultima Coppa Italia della storia rossoblù. Segnò durante la gara e trasformò un rigore. Chi più di lui ha quindi diritto di parlare delle possibilità di vittoria del Bologna nella Coppa nazionale? «Nel 1974 abbiamo vinto battendo il Palermo e da Palermo ancora mi chiedono interviste su quella partita. Il rigore al 90° su Bulgarelli fu un po’ così. Meritavano loro, ma nel calcio capita».
La qualificazione Champions League
L’ex attaccante di Bologna e Atalanta si proietta già alla prossima giornata quando gli chiedono delle possibilità dei rossoblù di qualificarsi in Champions, oltre a conquistare la Coppa Italia: «Chi è da tre anni l’uomo mercato del Bologna? Sartori. Ci tengo a sottolinearlo, perché sembra che a Bergamo tutte le fortune dell’Atalanta siano legate solo a Gasperini». Savoldi è molto chiaro, il ciclo di Gasperini è agli sgoccioli: «La Dea quest’anno o fa grandi partite o combina disastri. È vittima degli sbalzi d’umore del suo allenatore. Ma mettete in fila quel che è successo: lite con Gomez, lite e poi pace con Lookman, tante parolacce in panchina. Non trasmette stabilità al gruppo».
La soluzione del centravanti bergamasco è tagliare il cordone ombelicale con Gasp: «Va cambiato a fine stagione. Al nono anno sembra decida tutto lui: è presidente, allenatore e uomo mercato. Se alla proprietà questo va bene, pace… Per me è arrivato il momento di aprire un ciclo con un nuovo allenatore».
Savoldi su Bologna-Atalanta
Domenica sarà il momento della terza sfida stagionale tra nerazzurri e rossoblù. Questa volta, dopo l’ultima gara che aveva dato al Bologna la semifinale di Coppa Italia, ci si giocherà una fetta della qualificazione Champions League, ma anche la permanenza al terzo e quarto posto delle due squadre: «Se l’Atalanta è quella delle ultime gare, il Bologna ottime possibilità di fare risultato. La forza del Bologna è che può giocare questo finale senza pressioni. A luglio chi avrebbe pronosticato questa situazione? I pensieri e le pressioni è giusto che le abbiano Milan, Roma e la stessa Atalanta».
Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino
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