Bologna FC
Seconde linee? No, Italiano ha più di 20 titolari (Corriere di Bologna)
Le seconde linee del Bologna hanno fornito una prestazione di ottimo livello contro il Benfica. Italiano può essere orgoglioso.
La partita giocata ieri sera contro il Benfica è stata sicuramente una delle più sofferte per il Bologna in questa Champions League. D’altronde, l’avversario era di quelli tosti, soprattutto quando gioca in casa sua. Nonostante questo, le “seconde linee”, scelte appositamente da Vincenzo Italiano per questo match, hanno risposto presente. I rossoblù possono essere molto soddisfatti della loro prova.
Holm adattato, Ferguson ritrovato
Nella formazione iniziale, mancavano alcuni elementi molto importanti, come Freuler e Ndoye. Soprattutto, Italiano non aveva a disposizione nemmeno un terzino sinistro, visto l’infortunio last minute di Miranda e l’assenza già messa in conto di Lykogiannis. In quel ruolo è stato adattato Emil Holm, giocatore che, una volta trovata la continuità, sta dimostrando di essere molto affidabile.
Nel match di ieri sera, ha dovuto fronteggiare l’avversario più temibile tra i lusitani: Angel Di Maria. Nonostante questo, Emil ha fornito un’ottima prestazione, risultando tra i migliori in campo a fine partita. Stesso discorso vale per Casale che, dopo un gravissimo errore iniziale che stava per causare il vantaggio del Benfica, si è ripreso molto bene.
Un’altra menzione va fatta per Lewis Ferguson. Il capitano, che, come da lui stesso dichiarato, deve ancora trovare la condizione migliore, ha giocato una grande partita. Il suo ritorno ai massimi livelli è sempre più vicino e la garanzia di poterci arrivare senza forzare troppo, viste le prestazioni che continuano a fare i suoi compagni, lo aiuterà a riuscirci.
Non ci sono seconde linee
Una prova, quella di ieri sera, che ha reso molto orgoglioso anche il mister. Italiano, nelle interviste, oltre ad aver rimarcato la prestazione dei suoi, ha sottolineato un altro aspetto importante venuto fuori dalla partita di Lisbona. Ormai il Bologna gioca a sua immagine e somiglianza, a prescindere dagli interpreti che vengono scelti. Questo significa che la squadra è unita verso gli obiettivi da raggiungere.
Italiano ha sicuramente i suoi uomini di fiducia, quelli su cui fa più affidamento, come tutti gli allenatori. Dietro di loro però, ci sono dei ragazzi altrettanto applicati in grado di fornire delle prestazioni di livello assoluto, anche contro avversari ostici come quello affrontato ieri sera. Questa è la risposta più bella che il Bologna si porta a casa dal match giocato al Da Luz.
Fonte: Alessandro Mossini, Corriere di Bologna
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