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Serie A, cambia la regola sugli extracomunitari, ecco i dettagli

Dalla prossima sessione di mercato cambierà la regola sugli extracomunitari: addio al vincolo della sostituzione.

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Fonte Immagine: Bologna FC
Castro insieme al ds Di Vaio (©Bologna FC)

Il presidente di Lega, Lorenzo Casini, ha annunciato che, a partire dalla prossima stagione, cambierà la regola sugli extracomunitari in Serie A. La notizia è arrivata a margine del Consiglio federale che si è svolto nel pomeriggio di martedì 14 maggio, di seguito la spiegazione di questa novità.

Regola Extracomunitari, addio al vincolo della “sostituzione”

Fino alla stagione in corso era possibile tesserare due extracomunitari a patto però che uno dei due slot andasse a sostituire un extracomunitario in uscita nella stessa stagione. In sostanza, se ne poteva avere solo uno in più a titolo definitivo rispetto alla stagione precedente. Adesso invece sarà sempre possibile acquistarne massimo due a stagione ma non ci sarà più il vincolo della “sostituzione”.

Il presidente Casini ha spiegato così il cambiamento: «Nel Consiglio si è deciso di adeguare il numero di extracomunitari che possono arrivare in Italia ogni anno. Prima erano 2 di cui uno in sostituzione, da adesso saranno sempre 2 gli slot  per gli extracomunitari, ma senza vincolo di sostituzione. Ringrazio l’Aic, che ha compreso l’esigenza delle squadre e mostrato apertura su questo fronte».

Come cambia il calciomercato? Gli esempi di Castro e Ilic

La nuova regola dà maggior libertà di azione alle società, a cui adesso basterà assicurarsi di non aggiungere più di due calciatori extracomunitari in rosa ogni anno. Fino alla scorsa sessione di mercato, l’occupazione del secondo slot implicava invece la necessità di doverne vendere uno prima di procedere all’acquisto.

Durante questa stagione ad esempio il Bologna ha acquistato due calciatori extracomunitari. Il primo è stato Mihajlo Ilic, difensore serbo acquistato dal Partizan e il secondo è stato l’argentino Santiago Castro, preso a gennaio dal Vélez. Proprio l’acquisto di Castro è stato possibile perché in estate il Bologna aveva ceduto il cileno Gary Medel al Vasco da Gama, liberando così il secondo slot.

Dalla prossima sessione invece, se la società volesse occupare entrambi gli slot, non dovrà preoccuparsi di vendere per forza uno tra Castro, Ilic o altri extracomunitari presenti ora in rosa.

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