Settore giovanile – Inter batte Bologna 3-5 al termine di una partita al cardiopalma – 21 Feb

Il recupero della 18esima giornata vede un Bologna dalla doppia faccia arrendersi ad un’Inter tanto corsara quanto grintosa: al termine degli 84′, nerazzurri battono rossoblù 3-5.
Grazie a questa vittoria, i lombardi accorciano le distanze sulla capolista Atalanta (48 pt.), portandosi a 44 pt.; gli emiliani, invece, rimangono ancorati al settimo posto a quota 31 pt.

BOLOGNA-INTER U17 3-5
Bologna: Fantoni, Mazia Barnaba, Santoro, Castaldi, Portanova, Djwomo Adusa, Beltrame, Pilastro, Rabbi, Rocchi. (Garoia, Montebugnoli, Bertollo, Capitanio, Mele, Celentano, Benincasa).
All. Magnani
Inter: Bagheria, Brigati, Colombini, Del Grosso, Vaghi Pirola, Cestrer, Mitrea, Vergani, Rossi, Fonseca. (Pozzer, Pojani, N’Tube, Vezzoni, Carlino, Burgio, Esposito, Zupperdoni).
All. Zanchetta

La partita, nonostante la temperatura che danza sul limbo dello zero, si fa incandescente fin dall’inizio: 2-2 il conto delle occasioni dopo appena quindici minuti. Il più pericoloso, senza ombra di dubbio, veste i panni del numero 9 ospite, Vergani, il quale prima spedisce due volte di poco a lato i palloni del possibile vantaggio, poi confeziona l’assist per l’innocente Masia, il quale spedisce alle spalle di Fantoni quando, ovviamente, aveva tutt’altro obiettivo.
Il vantaggio dell’Inter, però, non demoralizza i cinni, capaci di creare problemi alla retroguardia avversaria prima del finire della prima frazione con Adusa e Rocchi.
Prima del duplice fischio c’è tempo pure per la doppietta di Vergani, annullata per fuorigioco dello stesso attaccante.

All’inizio della ripresa, il pirandelliano Bologna indossa la maschera della squadra unita e ben rodata con l’obiettivo di recuperare la partita. Dopo quattro minuti, infatti, Pilastro insacca la palla del  momentaneo pareggio che scuote, a sua volta, la compagine nerazzurra.
I ragazzi di mister Zanchetta, però, confermano il pensiero di Max Pezzali e, dopo aver mancato la seconda gioia con Vaghi, Fonseca e Vergani, subiscono la seconda e terza rete nel giro di due minuti col duplice Rabbi.
Ed ecco che, come sempre, il picco della prestazione coincide col momento dell’immediata discesa: l’errore del poker di Adusa spiana la strada all’Inter che al 72′ accorcia le distanze con N’Tube e al 75′ festeggia il pareggio col neo entrato Zupperdoni, bravissimo ad indovinare l’incrocio da 30 metri.
La maschera viene definitivamente sfilata quando, dopo l’errore di Rabbi a tu-per-tu con Bagheria, ancora Vergani e Fonseca siglano il nuovo sorpasso e la ciliegina sul confonto allo scadere di quest’ultimo.
Sì, si può dire: “Clamoroso al Cavina“!

Un vero peccato per i ragazzi rossoblù, capaci purtroppo di sfiorare solo quella che sarebbe stata un’impresa. L’unica colpa è stata la mancanza di lucidità sottoporta.
I nerazzurri, invece, confermano di meritare la seconda posizione, alle spalle della corazzata Atalanta, conquistando la nona vittoria consecutiva.

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