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Skorupski e Ravaglia: le due certezze del Bologna (Più Stadio)
Lukasz Skorupski e Federico Ravaglia hanno dimostrato di essere molto affidabili in questo 2024. Molte partite di alto livello per entrambi.
Il 2024 giunge al termine. Un anno magico per il Bologna e i suoi tifosi, fatto di tantissime emozioni positive. Un periodo che è stato magico anche e soprattutto per i due portieri rossoblù: Skorupski e Ravaglia. Il primo ha raggiunto l’apice della sua carriera a 33 anni, dimostrandosi un portiere di livello assoluto. Ravaglia, bolognese doc, ha messo i suoi guantoni su alcune vittorie pesanti.
La maturità di Lukasz Skorupski
Fino a qualche anno fa, pensare che Lukasz sarebbe diventato uno dei portieri più forti della Serie A sembrava utopia. Ad oggi, invece, la situazione è esattamente questa. Il 2024 per Skorupski è stato, calcisticamente parlando, l’anno più bello della sua vita. Un lasso di tempo in cui ha acquisito una sicurezza mai avvicinata prima. Spesso e volentieri, è stato proprio lui il migliore in campo dei suoi.
Un 2024 culminato con l’esordio in Champions League. Una competizione in cui ha deciso di farsi notare fin dalla prima partita, con il rigore parato a Sudakov nel match contro lo Shakhtar Donetsk. Altre prestazioni di livello sono arrivate contro il Lille e, soprattutto, contro il Benfica. Match in cui, inspiegabilmente, non ha ricevuto il premio di migliore in campo.
In questo momento, Lukasz è anche molto vicino ad entrare nel ristretto club dei 30 giocatori con più presenze nella storia del Bologna. Con 231 partite disputate, Skorupski si trova al trentatreesimo posto, appena 5 presenze più indietro rispetto al compagno di squadra Riccardo Orsolini. Un elemento che lo pone ancora di più tra i giocatori più importanti del club.
Il sogno di Federico Ravaglia.
La storia del classe ’99 è quasi da film. Dopo svariati prestiti in giro per l’Italia, Federico Ravaglia è riuscito ad incoronare il sogno di diventare l’estremo difensore del suo Bologna. Non solo, in questo 2024, grazie alla fiducia di Motta prima e di Italiano poi, è stato anche spesso protagonista in momenti cruciali.
Ravaglia, nonostante abbia disputato molte presenze in meno, è infatti in continua alternanza con Skorupski da ormai un anno. La sua prestazione più importante è stata sicuramente quella sfoderata nella vittoria per 0-2 contro il Napoli al San Paolo. Partita in cui ha parato un importantissimo calcio di rigore ai padroni di casa.
Per lui, ad oggi, si contano 18 presenze con la maglia rossoblù, di cui 11 solamente nel 2024. Anche lui può dire di aver avuto un ruolo da protagonista in uno dei periodi più belli della storia del Bologna.
Fonte: Davide Centonze, Più Stadio
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