Bologna FC
Skorupski potrebbe rinnovare, ieri l’agente a Casteldebole
Dialoghi aperti tra Pastorello e la società felsinea
Nel nuovo Bologna targato Vincenzo Italiano si sta cercando una solidità forte e identitaria, partendo proprio dalla porta rossoblù. Per i felsinei il polacco Lukasz Skorupski è certamente uno dei più positivi di questo inizio stagione, con il contratto in scadenza a giugno 2025 è già tempo di sondare un rinnovo e proprio per questo ieri Federico Pastorello ha fatto visita alla società presso Casteldebole.
L’importanza di Lukasz
I gol subiti dal portiere polacco in questo inizio stagione non sono pochi (7 in 5 gare) ma raramente sono arrivati per colpa di suoi errori, anzi il numero 1 rossoblù è stato protagonista di due rigori parati, di cui uno è valso lo 0-0 contro lo Shakhtar. In generale prestazioni solide e leadership sul campo, nonostante un blocco difensivo che sta prendendo confidenza con le idee del nuovo tecnico solamente dalle ultime uscite.
Contro il Monza si è visto in campo Ravaglia, probabile futuro titolare dei rossoblù, ma al momento Lukasz dà più garanzie dall’alto dei suoi 33 anni e grazie ad un crescendo qualitativo che si è avvertito nelle ultime stagioni.
A caccia di record
Arrivato dalla Roma nel 2018, il nativo di Zabre ha collezionato ben 220 presenze con i rossoblù portando a termine 54 gare senza subire reti. Se il rinnovo contrattuale dovesse essere messo nero su bianco almeno fino al 2026 per il classe ’91 si parlerebbe si mettere nel mirino le presenze di leggende rossoblù come Pagliuca ed Antonioli. Nel calcio di oggi è sempre più raro vede tanta longevità, ma il Bologna ha saputo aspettare la definitiva maturazione di un portiere che negli anni ha mostrato qualche incertezza ed ora è invece una delle certezze di un gruppo capace di giocare in Champions League.
Pastorello ha incontrato ieri pomeriggio Sartori e Di Vaio, il contratto del suo assistito come abbiamo detto scadrà nel 2025 (con opzione di un altro anno) ma la sensazione è che si possa puntare ad una permanenza tra le più longeve di sempre.
Fonte: Stefano Brunetti – Stadio
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