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Soattin (Estense.com) “Grande attesa a Ferrara, ma non c’è ancora il sold out”

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48 ore al derby: Bologna e Ferrara fremono, la sfida è alle porte. Ma come si vive l’avvicinamento alla partita dall’altra parte del Reno? Ce ne ha parlato Davide Soattin, collega di Estense.com, intervenuto ai microfoni di Radio 4zero3.

Come si vive la vigilia nella città estense?

C’è grande attesa, è una partita mai banale, anche se la prevendita non ha fatto ancora registrare il sold out. Ad oggi sono stati venduti circa 5mila tagliandi, di cui 1490 ai tifosi bolognesi, che hanno già esaurito il settore ospiti. Se sommati agli 8500 abbonati, siamo già oltre le 13mila unità. La previsione finale, verosimilmente, sarà sulle 14-15mila.

Niente sold-out dunque?

Probabilmente no, anche per via dei prezzi alti: la società ha suddiviso le partite in diverse fasce di prezzo, quella col Bologna rientra in quella più alta.

Parliamo della partita: la Spal ha quattro punti in più in classifica. Le andrà bene, per questo, anche un pareggio?

La Spal di Semplici è una squadra che gioca a viso aperto, sia con un big che con un rivale per la salvezza; il tecnico, nelle conferenze stampa, dice sempre che va in campo per vincere e sarà certamente così anche questa volta. Poi è chiaro che se si arriva all’80esimo sullo 0-0, si tenterà di tirare i remi in barca; il pari non farebbe bene a nessuna delle due, ma certo converrebbe più alla Spal, anche se bisogna poi vedere i risultati delle altre.

Formazione spallina: 3-5-2 solito?

Sì, Semplici continuerà con quel modulo. In porta ci sarà il probabile esordio di Viviano, che deve comunque riprendersi, a livello psicologico più che fisico, dopo i brutti mesi a Lisbona. I tre dietro saranno Cionek, Felipe e uno tra Vicari e Bonifazi. A centrocampo ci saranno Valdifiori, Kurtic, Missiroli (non Schiattarella che è sul piede di partenza, lo vuole il Frosinone); sulle corsie laterali Lazzari, che ha recuperato e si è allenato col normalmente col gruppo, mentre dall’altra parte Fares. In attacco il tandem collaudato Antenucci-Petagna.

Quale è il giocatore rossoblu che temi maggiormente?

Avendo visto la partita di Coppa Italia dico gli ultimi due arrivati, che hanno dato più velocità alla manovra. Vicari è un difensore alto e faticherà a tenere a bada Sansone, piccolo e veloce. Sicuramente quindi dico la coppia di italo-tedeschi, compreso Soriano, che hanno alzato il potenziale del Bologna.

Capitolo stadio: il “Mazza” è un impianto rimesso a nuovo. Quanto è costato il progetto? 

I costi, circa sugli 8 milioni, sono stati divisi tra 5 a carico della Spal e 3 del comune; per quanto riguarda i tempi di lavoro, il progetto c’era già dalla fine dello scorso campionato, che certo in caso di retrocessione non sarebbe andato in porto. A salvezza ottenuta però il progetto è partito, portando lo stadio ai 16mila posti attuali, con copertura annessa. I residenti della zona stadio si son lamentati, ma alla fine è andato tutto in porto.

Ad oggi, a Ferrara, è quella col Bologna la rivalità più sentita?

Assolutamente sì. E’ la Partita con la P maiuscola.

 

 

 

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