Sogno Champions, Italiano: «Possiamo crederci, ora è il nostro momento»

La Champions League non è più un miraggio. Lo sa bene Vincenzo Italiano, che ha caricato l’ambiente rossoblù alla vigilia dello scontro diretto contro la Lazio: il Bologna deve puntare in alto. «Dobbiamo cercare di ottenere il massimo possibile. Siamo a soli due punti dal quarto posto e non vogliamo smettere di sognare», ha dichiarato l’allenatore, sottolineando come l’obiettivo principale sia consolidare la posizione in Europa.

Italiano sul ritorno in Europa

Con dodici partite ancora da disputare in campionato, più un’eventuale semifinale di Coppa Italia, il Bologna è pronto a giocarsi tutto. «Serviranno prestazioni di alto livello, perché senza quelle non si arriva ai risultati. Non sarà facile, ma abbiamo dimostrato di poter competere con squadre di grande valore», ha aggiunto il tecnico.

Ostacolo Lazio: una sfida chiave per l’Europa

Il primo esame da superare si chiama Lazio. La squadra di Baroni, ex compagno di squadra di Italiano ai tempi da giocatore, è tra le più insidiose del campionato. «All’andata ci ha messo in difficoltà e anche noi abbiamo contribuito a complicarci la vita. Ma loro erano forti allora e lo sono ancora di più adesso», ha ammesso l’allenatore rossoblù.

Un dato su tutti evidenzia la pericolosità dell’avversario: nei quindici minuti finali di gara, i biancocelesti hanno segnato 23 gol in stagione, dimostrando di non mollare mai. «Hanno giocatori di grande qualità come Pedro, Zaccagni, Isaksen e Castellanos. Inoltre, Provedel è un portiere che sa impostare e innescare le ripartenze, quindi dovremo stare molto attenti a non farci sorprendere».

Un Bologna al completo per il rush finale

Un’arma in più per il Bologna sarà la possibilità di contare su tutta la rosa. Durante la settimana, Italiano ha potuto lavorare con il gruppo al completo, permettendosi anche di dosare i carichi per alcuni giocatori reduci da sforzi intensi. «Avere più soluzioni è fondamentale, così come avere calciatori capaci di adattarsi in corsa. Il recupero di Odgaard ci dà alternative importanti, consentendoci di modificare l’assetto durante la partita».

Il Dall’Ara spinge il Bologna di Italiano

Se in trasferta il Bologna ha faticato nelle ultime settimane, in casa la squadra ha spesso saputo trovare una marcia in più. E molto dipende dal supporto dei tifosi. «C’è un legame speciale con la nostra gente, lo stadio diventa il dodicesimo uomo in campo. Quando si crea questa empatia, tutto diventa possibile. Con la spinta del nostro pubblico possiamo mettere in difficoltà chiunque».

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