Bologna FC
#SpalBFC: nella mente dei mister – 2 mar
Le condizioni meteo sono ancora incerte, e la praticabilità dello stadio “Mazza” è ancora in dubbio, soprattutto per quanto riguarda gli spalti: che potrebbero ghiacciarsi ulteriormente questa notte. Vedremo domani.
La condizione delle due squadre invece è ottima. Il Bologna arriva da due vittorie consecutive che hanno dato fiducia ad un ambiente che si stava un po’ deprimendo a un fine stagione anonimo; mentre la Spal dopo due mesi molto complicati, ha portato a casa i 3 punti in quel di Crotone, in un match che valeva tanto, e che i ragazzi di Semplici non hanno sbagliato.
Il derby di domani pomeriggio significa tanto, e per sapere qualcosa in più sulla sfida tra rossoblù e spallini, ecco le probabili formazioni e gli scenari tattici.
Spal.
Semplici si affiderà sicuramente al collaudatissimo 3-5-2, che garantisce una buona ampiezza in mezzo al campo, e una discreta pericolosità centrale con le due punte molto vicine.
I ferraresi faticano e non poco in fase difensiva, soprattutto con i 3 centrali, che potrebbero soffrire gli uno contro uno in velocità.
Considerando il rientro dopo la squalifica di Felipe, e le assenze di Schiattarella e Borriello, ecco l’11 che molto probabilmente scenderà in campo dall’inizio.
Bologna.
Donadoni ha recuperato definitivamente Verdi, in lizza per un posto nell’11 iniziale. Oltre al numero 9 anche Andrea Poli ha recuperato dall’infortunio rimediato contro il Genoa, anche se il centrocampista ex Milan non si è mai allenato con la squadra nel corso di questa settimana, indi per cui è difficile pensare che possa partire dall’inizio.
Il modulo sarà ancora con ogni probabilità un 3-5-1-1, che ha funzionato molto bene nel successo di settimana scorsa, e che valorizza le qualità di molti giocatori: su tutti Adam Masina.
Ecco quindi i probabili titolari del derby:
In difesa potrebbero giocare gli stessi tre proposti 7 giorni fa, mentre a centrocampo, se Poli non sarà al 100%, giocheranno sia Nagy che Donsah, con Pulgar in cabina di regia. Ai lati Masina e Di Francesco, con davanti Dzemaili alle spalle di Mattia Destro. Se invece Verdi dovesse partire dal primo, andrebbe in panchina uno tra Donsah e Nagy, con Dzemaili che scalerebbe nella linea mediana, e Verdi andrebbe ad affiancare il numero 10 in attacco.
Non chiudiamo la porta al 4-3-3, anche se tutte gli indizi portano alla conferma della difesa a 3.
In fase difensiva bisognerà stare molto attenti a Lazzari, che sulla sua corsia di destra ha messo in difficoltà sempre il suo marcatore nel corso di questo campionato. I raddoppi su di lui dovranno essere costanti, perchè nell’1 contro 1 potrebbe sfruttare la sua grande velocità nell’andare ad attaccare l’area o a liberarsi per dei cross dal fondo.
Oltre ai due esterni, le verticalizzazioni tra le linee verso Antenucci potrebbero essere una spina nel fianco della squadra felsinea, che dovrà rimanere sempre corta tra i reparti e non concedere spazi al numero 7 spallino, che ha partecipato a 6 delle ultime 8 segnature della sua squadra, realizzando 4 gol e 2 assist.
In attacco i ragazzi di Donadoni dovranno essere bravi ad attaccare con tanti uomini l’area. Non sempre i movimenti verso la porta avversaria avvengono nel migliore dei modi, e contro la Spal ci si aspetta una risposta anche da questo punto di vista.
Dzemaili dovrà riscattare una non eccelsa prova contro il Genoa, mentre Destro se metterà la stessa cattiveria e determinazione delle ultime due partite, sicuramente segnerà o farà segnare.
La temperatura domani pomeriggio sarà sicuramente molto bassa, ma l’ambiente sarà infuocato. Speriamo che il Mazza si colori di rossoblù…
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