STADIO: Alla ricerca del gol: pronte 5 mosse – 27 mag

Il problema principale del Bologna 2015/2016 è stato quello di una certa sterilità offensiva. Non solo sono mancati i gol delle punte, sono mancati soprattutto quelli messi a segno dagli altri reparti, con un centrocampo che si è rivelato a dir poco sterile. Da qui ripartirà Donadoni, mentre la società studia alcuni colpi di mercato: questi i temi degli articoli di “STADIO” presenti nell’edizione odierna e che riguardano il Bologna.

AAA cercasi gol in mezzo

Lorenzo Longhi analizza il passato di Donadoni scoprendo che in diverse occasioni il tecnico rossoblù ha saputo scovare centrocampisti di fatica ma con il gol in canna, quel tipo di giocatore che finora a Bologna non è ancora riuscito a trovare e che forse chiederà al mercato. Non andò così a Livorno e Parma, dove riuscì a scoprire qualità fin lì nascoste rispettivamente in Morrone e Parolo ottenendone in cambio ottime prestazioni e appunto quelle reti che proiettarono le squadre verso risultati inimmaginabili: con i labronici Donadoni era addirittura quinto in classifica quando si dimise, gradendo poco alcune critiche del patron Spinelli evidentemente fuori luogo, mentre con il Parma sono arrivate una salvezza agilissima e quindi un piazzamento UEFA frustrato solo dai noti guai di Ghirardi. Ecco, se sul campo il Bologna riuscisse a replicare quei risultati ci sarebbe da metterci la firma, sostiene Longhi. Ma vanno trovati i gol nel mezzo.

Pronti cinque colpi

Mentre prosegue il viaggio in America di Donadoni e dello staff – oggi assisteranno allo Stade Saputo al match tra il Montreal Impact del patron rossoblù e i Los Angeles Galaxy di Robbie Keane e Ashley Cole – ecco che proprio al di là dell’oceano vengono gettate le basi del futuro rossoblù. Tecnico e dirigenza concordano su quello che serve per rinforzare la squadra: almeno cinque innesti, un difensore, due centrocampisti e due attaccanti. Ecco dunque che mentre in difesa l’obbiettivo è un jolly buono per tutti gli usi – e dovrebbe servire a questo il ritorno dal prestito biennale di Cherubin dall’Atalanta – a centrocampo sono richiesti un vice-Diawara e un interno di centrocampo con il gol in canna: per il primo Furio Zara accenna i nomi di Viviani e Paredes, per il secondo ruolo ancora si cerca il profilo ideale. In attacco infine servirà un attaccante esterno di spessore e un vice-Destro affidabile e che possa eventualmente giostrare anche al suo fianco. Si continuano a puntare Biabiany e D’Alessandro, mentre Palladino e Mpoku sono da considerarsi operazioni minori tese a rinforzare il reparto numericamente. In uscita Lorenzo Crisetig, che a Bologna in un anno non ha mai trovato la sua dimensione, resterà invece sicuramente Mbaye, sempre più convincente e sempre più convinto di Bologna. 

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