Stadio – Ancora panchina per Arnautovic

Forse è una questione di feeling con Motta, forse puramente di scelte tecniche. Il risultato però non cambia, e la sostanza dice ancora una volta senza Arnautovic. Che non vede il campo, da titolare, ormai dal lontano 4 gennaio, in occasione della gara contro la Roma. E che ora si trova in una posizione neanche troppo comoda in ottica nazionale, dato che la mancanza di continuità potrebbe andare a pesare sugli impegni della sua Austria, che giocherà nelle prossime settimane contro Azerbaigian ed Estonia per le qualificazioni europee e che conta anche sull’apporto del suo uomo simbolo (106 presenze e 34 gol per Marko con i biancorossi).

Certo, tutto ciò non è frutto di un processo casuale. È arrivato un infortunio non indifferente, che lo ha tenuto out almeno per cinque gare, poi c’è stata la squalifica rimediata dopo il giallo contro il Monza, quindi un nuovo stop e le due recenti panchine contro Toro e Lazio.

In settimana, per la precisione nella giornata di mercoledì, è arrivata l’intermediazione dei dirigenti rossoblù, e sembrava essere finalmente questa la volta buona per rivedere l’austriaco in campo dall’inizio. E invece no, perché Motta sembra orientato a dare una nuova chance a Barrow dal 1’, e persino Zirkzee sembra potergli tener testa in quanto a possibilità di ingresso a gara in corso.

Certo, un dato è davvero curioso: raggiunta la maturità calcistica (post Inter), Arnautovic non aveva mai rimediato tre panchine consecutive, al netto degli infortuni. Non in Bundes, quando militava al Werder Brema, non in Premier tra le fila di Stoke e West Ham.

Ad inaugurare questo nuovo dato statistico, insomma, sarà proprio la gara di Salerno. Sperando che il ragazzo lo metta in discussione, dimostrando di essere ancora l’elemento più forte della rosa. Magari proprio con un goal da super sub.

(Fonte: Corriere dello Sport – Stadio – Giorgio Burreddu)

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