Stadio – Arnautovic si o no? Il Bologna vuole continuare con lui

Uno dei tanti dubbi dell’estate rossoblù è legato al futuro del centravanti austriaco che, da qualche mese a questa parte, ha ricevuto diversi corteggiamenti dal Milan di Maldini e Massara. Ma lo scossone in casa rossonera che ha visto la separazione tra il club e i due dirigenti cambia inevitabilmente le cose, allontanando l’ipotesi milanello per Arnautovic nonostante l’apprezzamento di Pioli.

L’ex allenatore del Bologna infatti, vede in Marko il sostituto naturale di Ibrahimovic e non ha mai disdegnato la possibilità di averlo in rosa come seconda opzione offensiva alle spalle di Giroud. 

Sicuramente saranno giorni molto intensi quelli che arriveranno a Casteldebole, dove entrambe le parti si siederanno a tavolino per cercare di trovare la migliore soluzione possibile, ma una cosa è certa: il Bologna vuole continuare con Arnautovic e non ha intenzione di farselo scappare.

Starà a Sartori e Di Vaio riuscire a trovare la quadra per accontentare le richieste dell’attaccante e andare incontro anche ai desideri del mister rossoblù, ma la sensazione è che le possibilità per andare avanti insieme ci siano tutte.

Il finale di campionato ci ha dimostrato come gli attriti tra Marko e Thiago Motta siano soltanto fantascienza o, quanto meno, se ci fossero stati in passato sono già più che risolti, il che è di buon auspicio per il lieto fine della storia. 

Il vero ostacolo potrebbe essere solo la volontà del giocatore di andarsene, ma anche qui non pare sia il caso in questione. Certo, se dovesse arrivare un’offerta stile Manchester United, allora ecco che l’austriaco potrebbe farci un pensiero, ma dopo una stagione così tribolata dal punto di vista fisico non è per niente scontato che accada.

Una sua eventuale cessione comunque non andrebbe al di sotto dei 10 milioni di euro, vista la difficoltà che il club avrebbe nel rimpiazzarlo e il costo di 6,5 milioni al momento dell’acquisto due anni fa, ma difficilmente potrebbe arrivare una simile offerta dalla Serie A. Potrebbero invece suonare le sirene della Premier League, vista la smisurata disponibilità economica delle squadre nel massimo campionato inglese, ma al momento non c’è nulla di concreto.

 

Fonte – Stadio, Claudio Beneforti