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STADIO: Arriva Saputo, comincia la rivoluzione – 21 giu

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Domani dovrebbe iniziare ufficialmente la stagione 2017/2018 del Bologna. Domani arriva infatti in città il patron Joey Saputo, e dovrebbero essere ufficiali le operazioni legate all’arrivo dei due difensori centrali Giancarlo Gonzalez e Sebastian De Maio, primi rinforzi per la stagione a venire. Saputo inoltre stabilirà il budget per il prossimo mercato, e “STADIO” in edicola oggi ci racconta in due pagine tutti gli scenari possibili in sede di un calciomercato che, se aprirà ufficialmente i battenti il primo di luglio, come sappiamo è in realtà sempre attivo.

Sistemata la difesa, sotto con centrocampo e attacco

Giorgio Burreddu ci racconta l’arrivo in città di Joey Saputo, che si verificherà nella giornata di domani e che potrebbe coincidere con l’ufficializzazione degli acquisti dei difensori centrali Giancarlo Gonzalez (Palermo) e Sebastian De Maio (Anderlecht), giocatori che vengono definiti due veri e propri colpi. La loro valutazione, cadauno, coincideva fino a non molto tempo fa ad almeno 5 milioni, arriveranno invece per una cifra di molto inferiore. Il budget per gli acquisti sarà dunque ancora consistente, e anche se sarà stabilito domani dovrebbe aggirarsi su una cifra intorno ai 10 milioni di euro, “tesoretto” che potrà naturalmente essere incrementato attraverso alcune cessioni. I pezzi importanti resteranno, agli altri sarà cercata una sistemazione e inoltre potrebbe arrivare quella che Burreddu definisce “una cessione corposa”, ossia la partenza di Godfred Donsah: l’ex-Cagliari, che qualche mese fa la società valutava sui 20 milioni almeno, potrebbe lasciare Bologna per 6-7 milioni di euro, quindi il club procederà a rinforzare centrocampo e attacco. Nel mezzo sarà vera rivoluzione, con Poli ormai in dirittura d’arrivo e Pulgar pronto ad essere sacrificato insieme a molti altri: la società resiste su Taider, che ha offerte dall’Inghilterra, mentre non dovrebbe essere riscattato Viviani a meno di contropartite da passare al Verona, che insegue Ferrari e Oikonomou. Non arriverà il croato Bradaric, che proprio ieri ha dichiarato di voler restare un’altra stagione al Rijeka, mentre in attacco è sempre più vicino l’uruguaiano della Ternana Falletti e si seguono anche i profili del connazionale  e compagno di club di questi, Avenatti, centravanti di peso, e del talento Under 21 della Juventus Riccardo Orsolini. 

Solo sette i reduci dal ritorno in A

Lorenzo Longhi affronta invece in un articolo, invece di “chi arriva”, i nomi di “chi resta”. E trova un segnale di una rivoluzione imminente: della rosa che partecipò al girone di ritorno del primo anno di Serie A, stagione 2015/2016, resteranno soltanto in sette. Allora c’erano Delio Rossi in panchina e Pantaleo Corvino come uomo-mercato, oggi ci sono Donadoni e Bigon ma soprattutto molti nomi nuovi che proveranno a dare un senso al progetto lanciato dalla società fin da quando fu riconquistata, con sangue sudore e lacrime, la massima serie. Per la prossima stagione i “veterani” saranno appena in sette: i portieri Antonio Mirante e Angelo Da Costa, il mister Donadoni appunto, l’esperto centrale difensivo Maietta e i terzini, giovani e di talento, Krafth e Masina. Infine Mattia Destro, il bomber da cui tutti si attendono il ventilato salto di qualità, la trasformazione in top player per adesso vista soltanto a sprazzi. Altri reduci sono ancora in rosa ma partiranno: Gastaldello, Mbaye, Oikonomou, Donsah, Pulgar. Su Taider ci sono dubbi: resterà? La società vorrebbe trattenerlo, ma le offerte che arrivano a Casteldebole inducono almeno a una riflessione. In ogni caso il Bologna, al termine di questa sessione di mercato, avrà operato una rivoluzione sostanziale in appena una stagione.

 

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