Stadio – Barrow, per Motta la corsa è finita

Le parole di Thiago Motta, non più tardi di una settimana fa, riecheggiano ancora nelle menti dei più. Oltre allo sfogo agli indirizzi della società, per un mercato in entrata che non aveva portato ancora quel che secondo lui serviva alla squadra, ci sono state le parole all’indirizzo di Musa Barrow. L’allenatore Rossoblù in Olanda aveva pubblicamente dichiarato che forse per l’esterno gambiano era il momento di provare nuove esperienze, mettendo inaspettatamente alla porta uno dei giocatori che ha avuto maggior spazio con lui nella scorsa stagione, e le cose non sembrano essere cambiare al ritorno a Casteldebole. 

Colloquio andato a vuoto, si cercano soluzioni

C’è stato un confronto tra l’allenatore italo-brasiliano e l’esterno gambiano nelle scorse ore in quel di Casteldebole, ma la situazione non è cambiata rispetto alle parole di Motta della settimana scorsa. L’allenatore ritiene probabilmente che Barrow non possa dare un apporto maggiore di quel che ha dato in questi anni, e quindi di aver bisogno d’altro. La società ha recepito il messaggio dell’allenatore e sta lavorando anche su questo fronte, chiedendo comunque al giocatore di continuare a lavorare forte nel suo recupero dall’infortunio, che ormai sta superando completamente. Musa ha un contratto fino al 2025 con il Bologna, che vorrebbe compiere però il prima possibile la mossa di mercato per non far svalutare il calciatore, temendo che ciò sia già successo dopo le parole di Motta. Sul gambiano c’è l’interesse di Torino: Juric ha sempre apprezzato Barrow, ma non c’è stata ancora nessun’offerta e il Bologna, come per gli altri giocatori, non vuole comunque svenderlo. Si continua quindi a lavorare: la dirigenza per trovare una soluzione a questo caso, mentre Musa per tornare al 100%, anche se ormai la sua storia a Bologna sembra essere ai titoli di coda.

Fonte – Dario Cervellati, Corriere dello Sport – Stadio

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