Bologna FC
STADIO: Bologna-Al Aìn sospesa sul 2-0 – 31 lug
La prima amichevole del ritiro austriaco del Bologna F.C. si chiude anticipatamente con il risultato finale fissato sul 2-0 per i rossoblu. Come ci racconta Furio Zara nel suo articolo odierno su Stadio, la formazione dell’Al Aìn è apparsa un avversario non troppo temibile anche per un Bologna ancora non al massimo del proprio potenziale.
Il Bologna parte con il 4-3-3: Da Costa (1’st Sarr); Krafth, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Taider (20’pt Crisetig), Nagy, Pulgar; Verdi, Brienza, Krejci. L’Al Aìn risponde con un 4-2-3-1: Busenda (1’st Al Mass); Faiez F, Al Farsi (1’st Al Azizi), Fayez M (46’pt Muhair); Al Menhali (1’st Abdulrahman), Lee Yaslam (1’st Barman); Asprilla, Eisa (1’st Diyky), Lucas; Douglas.
Dopo una breve fase di studio infatti, i rossoblu prendono in mano il pallino del gioco e già al 18° minuto del primo tempo, passano in vantaggio con Brienza, che per l’occasione agisce da “falso nueve”, servito da un bel cross basso di Krejci, che era stato innescato da Pulgar.
E proprio questo è stato il tema tattico della partita, con Pulgar (e a volte Nagy o Crisetig) a retrocedere fino alla linea dei difensori centrali per prendere palla ed impostare, trasformando la squadra momentaneamente in una sorta di 3-4-3 con Masina e Krafth che si alzano sul centrocampo.
Poco prima del gol, Taider aveva trattenuto un giocatore che divincolandosi dalla trattenuta colpisce involontariamente l’algerino al volto, proprio sul naso operato poco prima del ritiro (Taider gioca infatti in questo inizio di stagione con una maschera protettiva). Il giocatore aveva ripreso regolarmente il gioco, ma al 20° minuto viene decisa la sostituzione precauzionale, ed al suo posto entra Crisetig.
Il Bologna insiste, va al tiro ancora con Brienza ed un paio di volte con Verdi, senza successo. Quindi, al 34° minuto su un calcio d’angolo battuto da Krejici, Masina in tuffo confeziona il 2-0.
Il secondo tempo inizia con ritmi più bassi ed una girandola di cambi per l’Al Aìn, il Bologna sostituisce solamente Da Costa con Sarr (entrambi quasi inattivi), ma non c’è tempo di vedere molte azioni, perchè all’8° minuto del secondo tempo, scoppia un violento temporale e la partita viene prima sospesa, poi conclusa anticipatamente causa pericolo fulmini, che iniziano ad abbattersi nei pressi del campo sportivo di Saalfelden.
Secondo Stadio i tre migliori in campo sono: Pulgar, Brienza e Gastaldello. Il primo si da molto da fare, e spesso prende in mano la cabina di regia quasi spodestando Nagy; il secondo mette tanta qualità, segna e gioca bene nonostante sia ancora una volta fuori ruolo; il capitano invece, appare già in clima campionato, non sbaglia un intervento e dimostra anche col fisico che per passare, ci vuole ben altro.
Sempre secondo Stadio, i tre giocatori “da rivedere” sono invece: Nagy, Krafth e Verdi. Il primo appare ancora timido nelle giocate e troppo leggero nei contrasti; lo svedese fa una prova tutto sommato accettabile, ma con meno personalità di quanto visto a Castelrotto. Verdi invece va a corrente alternata, proponendosi spesso in modo corretto ma sbagliando poi la giocata.
Fonte immagini: www.bolognafc.it
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