Bologna FC
Stadio – Bologna e Orsolini: per il rinnovo serve venirsi incontro
In questa storia, seppur travagliata, ci sono indubbiamente dei punti fermi. Ed è da quelli che conviene partire. Il primo, non da poco, è che Riccardo Orsolini non ha alcuna voglia di lasciare il Bologna. Attenzione, ciò non vuol dire che rifiuterebbe a prescindere le avances di altri club, magari di quelli che giocano la Champions, ma che di base non c’è un’esigenza specifica di cambiare aria, né una qualche forma di volontà in tal senso fatta pervenire alla dirigenza. Il secondo punto, dicevamo, è che il club emiliano Orsolini se lo terrebbe ben volentieri e a lungo, riconoscendogli l’enorme contributo soprattutto nella stagione passata, chiusa con ben undici reti all’attivo e svariate prestazioni di livello.
QUESTIONE ECONOMICA
Quindi il nodo da sciogliere, ancora una volta, è di tipo prevalentemente economico. Perché la crescita delle prestazioni è stata notata anche dallo stesso giocatore, che per firmare pretenderebbe un congruo adeguamento, non esagerato ma rapportato a ciò che ha dimostrato in campo. Con la palla che viene quindi rispedita al club.
LA VOLONTÀ DEL BOLOGNA
La società, però, riflette e si muove cautamente. Perché, se da un lato c’è la semplice volontà di proseguire nell’abbassamento del monte ingaggi, dall’altro c’è anche il rischio che una tale pratica possa innescare una sorta di effetto domino, con altri giocatori in vetrina l’anno scorso pronti a chiedere un aumento. Situazione che, come prevedibile, il Bologna vorrebbe decisamente evitare.
VENIRSI INCONTRO
Quindi? Servirà fare un piccolo passo, entrambi, per giungere a un accordo. Il club ha offerto 1,5 milioni, la controparte ne chiede 300mila in più (con qualche bonus). La distanza non è esagerata, e i contatti proseguono giorno dopo giorno, confidando in un’imminente fumata bianca.
Nel frattempo, comunque, il ragazzo non pensa alle questioni contrattuali, concentrato per tornare in campo al più presto. Da risolvere il problema di tendinopatia all’adduttore lungo, che per ora lo obbliga al lavoro personalizzato, lontano dal resto della squadra. Orso spera di recuperare e raggiungere i compagni per le due amichevoli programmate in Olanda, con l’obiettivo di riprendere il feeling con pallone e spogliatoio.
Il successo della missione è fondamentale. Perché con tutte le probabilità, sarà ancora l’esterno col numero 7 a guidare l’attacco rossoblù nella prossima stagione. Se già con un contratto fino al 2026, poi, lo si scoprirà molto presto.
(Fonte: Corriere dello Sport – Stadio – Claudio Beneforti)
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