Stadio – Bologna, entusiasmo a mille e la squadra cresce ancora

Il Bologna non perde da 8 gare e l’entusiasmo del pubblico rossoblù cresce di pari passo con l’andamento della squadra. La formazione di Thiago Motta è avvolta dalla grande gioia del tifoso bolognese che vede i suoi beniamini macinare gioco e fare incetta di risultati. La vittoria col Frosinone ha chiuso un cerchio, un ciclo, una rinascita della squadra, che dal giorno in cui ha perse 4-0 con i ciociari nel 2019 ha solo migliorato. In questa stagione, il successo appena conquistato col Frosinone ha un grande significato perché i gialloazzurri hanno cominciato benissimo e rispetto a sfide contro altre “piccole”, i rossoblù sono riusciti ad essere più concreti.

Bologna, come nel 97/98

L’entusiasmo intorno alla squadra non è mai stato così alto negli ultimi anni. Le stagioni con Guidolin, le stagioni con Mazzone dal sapore dolce, ma anche amaro. Ma come scrive Claudio Beneforti su Stadio, il sentimento alimentato dalla squadra di Thiago Motta è pari solo a quello della stagione 1997/98, quella di Baggio in rossoblù. Allora, ad accendere la folla rossoblù, era soprattutto la sensazione che avere dalla propria parte il giocatore più forte. “Il fenomeno ce lo abbiamo solo noi” cantavano i tifosi del Bologna. La gioia nel seguire il Bologna era contagiosa. E se oggi non c’è un super campione come il Divin Codino (Pallone d’oro solo qualche anno prima), ci sono tanti ragazzi di talento e di esperienza che hanno fatto innamorare i tifosi.

Una squadra, tanti talenti, tutti beniamini e un condottiero

 Questo Bologna ricorda per certi versi quel Bologna, quello del “Renzaccio”. Renzo Ulivieri, il tecnico della doppia promozione e delle grandi prestazioni in Serie A appena approdati in Serie A. La sensazione, oggi come allora, è che il Bologna abbia la possibilità di giocarsela sempre e con tutti. Il merito è di Thiago, il condottiero che ha costruito un contesto tecnico-tattico funzionante e che mira sempre più in alto, chiunque giochi. Dai giovani rampanti, ai “vecchi” saggi ed esperti. Difficile fare nomi, la sensazione è che il beniamino del pubblico di fede bolognese sia l’intera squadra. Ora è il momento di “surfare” su quest’onda d’entusiasmo.

Fonte: Claudio Beneforti, Stadio  

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