Bologna FC
Stadio – Bologna FC, Supryaga il profilo ideale per l’attacco
“Servirà un nuovo Palacio”. Questo il diktat che sembra uscire dalle indicazioni di Sinisa Mihajlovic nelle riunioni con l’area tecnica bolognese. Come scrive Claudio Beneforti su Stadio questa mattina, Bigon e Sabatini si sono ritrovati d’accordo con Miha sull’idea di trovare un calciatore con le caratteristiche dell’argentino, senza tuttavia cercarne un calciatore delle stesse potenzialità.
I due responsabili del mercato rossoblù hanno perciò individuato in Vladyslav Supryaga, centravanti classe 2000 della Dynamo Kiev, il profilo perfetto. Il calciatore ucraino è reduce da una grande stagione con il Dnipro-1, con cui ha messo a segno bel 16 reti, sfoggiando una gamma di movimenti che hanno attirato l’attenzione del Bologna.
Esistono comunque diversi aspetti da considerare nella trattativa. Per il classe 2000 il Bologna sarebbe anche disposto ad un sacrificio economico, uno solo, a prescindere dai soldi incassati dalle cessioni, conditio sine qua non posta dal presidente Saputo per spendere sul mercato. Supryaga rappresenterebbe eventualmente l’eccezione, il talento per il quale fare uno sforzo economico. L’altro aspetto da non sottovalutare è la cessione di Federico Santander. Il paraguaiano deve ancora trovare una nuova casa e senza la sua cessione è difficile affondare il colpo per Supryaga. Sul giovane ucraino ci sono comunque anche resistenze alla partenza da parte del nuovo tecnico della Dynamo Kiev, Mircea Lucescu, il quale attende a sua volta dei rinforzi per dare il via libera alle trattative per la cessione.
Dal punto di vista tecnico Supryaga è il calciatore che più si avvicina a Palacio agli occhi degli organi tecnici del Bologna. Un attaccante come l’argentino in grado di attaccare con profitto anche la profondità e dia diverse soluzioni ai suoi compagni. Non è un caso che già a gennaio, Sinisa Mihajlovic avesse chiesto ed insistito per l’arrivo di Musa Barrow. Il gambiano è tuttavia esploso giocando sull’esterno sinistro. Difficile ora toglierlo da una posizione in cui lui stesso, il mister e la squadra stessa gli riconoscono le capacità per fare la differenza.
La sensazione forte è che, nonostante l’attaccante della Dynamo valga un sacrificio, senza alcune cessioni i responsabili dell’area tecnica non potranno comunque affondare il colpo e accontentare le richieste della squadra della capitale ucraina.
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