Stadio Bologna: il Sindaco spiazza tutti con nuova idea per i costi del restlyling del Dall’Ara

Colpo di scena sul restyling Dall’Ara. Dalla Festa del l’Unità il Sindaco Virginio Merola spiazza tutti annunciando la propria decisione sul futuro dello stadio: si farà a metà tra Saputo e Comune, senza andare ad intaccare Prati di Caprara.

La nuova idea del Sindaco

Come riportato dal Corriere di Bologna in un articolo a firma Francesco Rosano, Merola ha reso nota la decisione del Comune: il Dall’Ara è un monumento importante per la città e deve essere lo stadio di e del Bologna, quindi nessun nuovo stadio ed avanti con la ristrutturazione di quello attuale, ma i soldi che il Bologna FC pensava di incassare dall’area compensativa di Prati di Caprara, verranno erogati dal Comune, perché, sempre per voce del Sindaco, il Comune vuole creare il giardino urbano più grande di Bologna in quella zona, evitando la cementificazione della zona di Prati di Caprara.

Secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna, Merola avrebbe già avvertito Fenucci che il Comune vuole un partenariato pubblico-privato in stile europeo, col bilancio comunale che sosterrà la cifra che il Bologna si aspettava di ottenere dai Prati di Caprara. La mossa del Sindaco arriva a poco più di un mese dall’invio della lettera d’intenti del Bologna e spiazza completamente l’A.D. di SECI, che si dice allo scuro della decisione ma non ne fa un dramma, dichiarando che la decisione è da approfondire con una riunione.

E la riunione l’ha già praticamente fissata Merola, che da appuntamento alla prossima settimana a Fenucci per far partire un tavolo tecnico per discutere questa sua nuova idea, per valutare nel dettaglio costi e progettualità necessarie. L’A.D. Fenucci nel frattempo prende atto delle dichiarazioni e da appuntamento ad una conferenza stampa quest’oggi, alle 16:30, prima della partita tra Bologna ed Inter.

L’idea iniziale del Bologna

Secondo quanto ha raccolto la nostra Redazione, il 27/7/2018 il Bologna FC e la S.A.P.A.B.A. S.p.A. hanno inviato una lettera d’intenti al Comune di Bologna ed alla Invimit SGR S.p.A. (società che gestisce il terreno di Prati di Caprara), annunciando in modo ufficiale di voler restaurare il Dall’Ara attraverso un project financing che comprende non solo lo stadio ma anche le aree ad esso collegate come la cosiddetta “Cittadella dello Sport” (il Cierrebi) e la cosiddetta “Cittadella della Moda” (l’area di Prati di Caprara Ovest).

L’idea del Bologna sarebbe stata la seguente: comprare l’area di Prati di Caprara per poi rivnederla al gruppo tedesco ECE (che sarebbe il gruppo che poi andrebbe a creare la “Cittadella della Moda”) ricavando grosso modo 30 milioni di euro netti dalla compravendita, con cui fare partire il progetto di restyling, che ad oggi verrebbe a costare in totale 70 milioni. I restanti 40 milioni, sarebbero dovuti essere investiti da Saputo, o “di tasca propria” o con un finanziamento, o ancora trovando nuovi partner interessanti al progetto. Parte dei soldi, arriverebbe poi anche dalla “Cittadella dello Sport”, infatti il Cierrebi (che di fatto appartiene già praticamente al gruppo SECI ed al Bologna) sarebbe diviso in due parti: uno da rendere al Comune come ambiente sportivo, ed uno da vendere od affittare per un supermercato.

Merola ha così sparigliato le carte: niente “speculazione” sul terreno di Prati di Caprara, col Comune che si offre di mettere nel proprio bilancio i circa 30 milioni che il Bologna considerava di incassare con l’area compensativa. Tra oggi e la prossiama settimana vedremo come reagiranno SECI ed il Bologna a questa nuova idea lanciata dal Sindaco…

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