Stadio – Bologna, per Theate serve un’accelerata 

Il calciomercato è spesso una questione di intrecci. Di situazioni che si creano a seconda di altre. Se la filosofia del Bologna segue questa linea, e in particolare il fatto di non fare movimenti in entrata senza prima farne in uscita, per Arthur Theate servirebbe forse un’eccezione.

Per acquistare il difensore belga classe 2000 i rossoblù hanno infatti al massimo una settimana. Come rilasciato in alcune dichiarazioni, Theate ha detto di poter sapere “nei prossimi giorni dove giocherò la prossima stagione“. Per non farsi sfuggire questo ragazzo – seguito ormai da diversi mesi – servirebbe quindi un intervento immediato, che non sia per forza vincolato alla trattativa Tomiyasu-Tottenham. La distanza economica tra Bologna e Ostenda è minima, e se Joey Saputo darà il via libera (cosa tutt’altro che scontata) Arthur Theate potrebbe diventare un nuovo giocatore a disposizione di Sinisa Mihajlovic.

Come spiega Claudio Beneforti nel suo articolo, questa operazione non implica però che Bigon e soci lascino partire frettolosamente Tomiyasu. Il talento giapponese andrà via infatti solamente nel caso in cui il Tottenham raggiunga le richieste rossoblù (24 milioni di euro), ed è certo che in questo senso non ci saranno sconti dovuti al poco tempo rimasto per chiudere l’operazione Theate.  

Insomma, se alla fine Tomiyasu non si muoverà, impedendo così l’arrivo di Theate, nessuno a Casteldebole ci rimarrebbe male. Le qualità mostrate e le garanzie offerte dal giapponese in questi anni valgono (al momento) più di quanto Theate potrebbe portare alla causa rossoblù.

Fonte: Stadio, articolo di Claudio Beneforti

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