STADIO: Brighi guida il gruppo – 03 set

Un Bologna giovane e dinamico, con tanti ragazzi pieni di entusiasmo e con il futuro davanti. Questa è la squadra che Corvino ha allestito e che fa dormire sonni tranquilli ai tifosi nonostante le due sconfitte in due gare in campionato: i ragazzi cresceranno, è solo questione di tempo, e poi i rossoblù, ultimi a raggiungere la A, sono anche stati gli ultimi a completare la squadra. Dunque avanti con fiducia ma non soltanto con i giovani: nel calcio servono anche esperienza e sicurezza nei propri mezzi, ed è quello che infonderanno nel gruppo i pochi giocatori esperti presenti in rosa, primo tra tutti quel Matteo Brighi che a Bologna giocò giovanissimo la miglior stagione della sua carriera e che con 373 presenze in massima serie supera ampiamente in esperienza tutti e venti i compagni nati dopo il 1990 che si trova come compagni. Non solo Brighi però, ma anche Brienza, Mirante, Gastaldello, e poi Da Costa, Rossettini, Maietta, Morleo e Mancosu, gente che chi più chi meno la A l’ha vista (a parte Mancosu, debuttante assoluto due sabati fa) ma che ha dalla sua comunque anche l’età della saggezza. Quella che aiuterà i giovani a crescere e che sosterrà la squadra nelle inevitabili tempeste, un gruppo a cui si è aggiunto all’ultimo tuffo quel Giaccherini che vanterà appena 75 presenze in A a 30 anni ma che ha giocato due stagioni in Inghilterra e che soprattutto è esploso tardi anche per l’abitudine del nostro calcio a non guardare in casa propria. Pazienza, il tempo per rifarsi ancora c’è. Anzi, è adesso.

foto: bolognafc.it

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