Bologna FC
Stadio – C’è l’accordo per Theate. Cosa manca? L’addio di Tomiyasu
Dopo un’estenuante trattativa il Bologna è riuscito a strappare il sì dell’Oostende per Arthur Theate: l’accordo tra i club è stato trovato, col difensore belga c’è già da svariato tempo. Cosa manca per concludere l’affare? La cessione di Tomiyasu.
Nei piani di mercato del Bologna, infatti, l’arrivo del difensore classe 2000 è strettamente collegato alla partenza del giapponese, per il quale, però, non si registrano aggiornamenti interessanti. Il Tottenham non si è spinto oltre i 21 milioni mentre l’Atalanta è ferma a 19. La richiesta dei rossoblù rimane sempre la stessa: 22 milioni più 3 di bonus.
Ma se da un lato gli Spurs, considerando la loro potenza economica, avrebbero già potuto chiudere l’affare se convinti in toto del giapponese, dall’altro la Dea aspetta di cedere definitivamente Romero per poi, magari, rilanciare.
Ad oggi, Tomiyasu resta un giocatore del Bologna, di spessore e su cui puntare, ma la sua permanenza, di fatto, potrebbe bloccare definitivamente l’arrivo di Theate. Sabatini, Bigon e Di Vaio sono al lavoro per trovare la quadratura del cerchio senza abbassare le pretese per il giapponese poiché dalla monetizzazione della sua cessione dipenderà il resto del mercato estivo, come precisa Claudio Beneforti nell’articolo di stamane.
Intanto in Belgio, dove il campionato è già avviato, l’Oostenda aveva convocato in un primo momento il difensore per il secondo impegno della stagione contro il Genk. Dopo alcune ore, dietrofront della dirigenza che ha tolto il calciatore dalla lista: un segnale, forse, di come ormai Theate sia con un piede e mezzo a Casteldebole, dopo esser rimasto fuori anche alla prima contro lo Charleroi.
Tomiyasu non è l’unico nome tra i giocatori del Bologna attualmente in uscita: i dirigenti felsinei, infatti, stanno provando a piazzare Santander, Medel, Paz e Denswil, fiduciosi di poter accumulare un tesoretto da reinvestire sul mercato. In base a chi sarà ceduto nel reparto difensivo, i responsabili dell’area tecnica regaleranno a Sinisa Mihajlovic un ulteriore difensore. Tra i papabili rinforzi, però, sembra ormai tramontata la pista Benatia: troppo alta la richiesta economica del centrale marocchino per il Bologna che dopo l’arrivo di Arnautovic non può permettersi sforzi eccessivi.
Fonte: Stadio, articolo di Claudio Beneforti
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