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Stadio – Calciomercato Bologna: obiettivo Lucumì, ma il giocatore va convinto. I rossoblù valutano le alternative

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Il vecchio adagio “Chi ha tempo, non aspetti tempo”, mai fu più centrato per descrivere l’esatta situazione che sta vivendo il mercato del Bologna oggi: dopo aver tergiversato sulla formula con cui acquistare il colombiano Jhon Lucumì del Genk, 24, la dirigenza di Joey Saputo ha infine deciso di pagare la clausola, 8 milioni di euro, per assicurarsi le prestazioni del centrale sudamericano.

Peccato che, in questo lasso di tempo, altre squadre europee (come il Maiorca in Liga) si sono fatte avanti con l’entourage del giocatore, facendo così rallentare la decisione del difensore colombiano, su quale maglia indossare la prossima stagione. Se l’indecisione del giocatore del Genk sta producendo altri ritardi nella composizione della rosa per il prossimo campionato in casa Bologna, sicuramente Giovanni Sartori e Marco Di Vaio hanno un piano B e uno C, per dare a Sinisa Mihajlovic le “coperture” dei ruoli attualmente mancanti: il primo è Omar Alderete dell’Herta Berlino, l’anno scorso in forza al Valencia. Paraguaiano dal sinistro naturale e di 25 anni, come Lucumì, il giocatore è tornato attualmente in Germania, perché il Valencia non ha esercitato il diritto di riscatto a 7,5 milioi di euro, sperandodi poterlo rinegoziare al ribasso.

Il piano C porta il nome di Victor Nelson, 23, danese, centrale su cui ci sarebbe la Fiorentina di Commisso. Ulteriori nomi possono essere Marin Pograncic, 25, del Wolfsburg e Attila Szalai, 24, centrale del Fenerbahce, su cui però è piombato il West Ham, con una capacità economica (e quindi di convincimento), che porta il giocatore ungherese fuori portata dalle possibilità di contrattacco rossoblù.

In fondo alla “selected list” rimangono il turco Cenk Ozkacar, 21, del Lione e il giovanissimo Formose Mendy, 21, dell’Amiens, ma questi due, essendo tesserabili da extra comunitari, arriveranno solo se i primi due giocatori, segnalati ad inizio articolo, non arrivassero a Casteldebole.

Il conto alla rovescia è cominciato e l’urgenza di completare la rosa è assolutamente all’attenzione dell’Area Tecnica: ci sono 4 partite di campionato e una (per quanto abbordabile) di Coppa Italia che vanno assolutamente  affrontate con una rosa all’altezza degli obiettivi, per non partire a settembre con l’handicap che potrebbe poi segnare negativamente la nostra stagione e questo, in un campionato anomalo che sarà tagliato a metà dai Mondiali, non è un opzione possibile.

 

fonte: Claudio Beneforti, Stadio

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