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STADIO – Calciomercato: iniziano i giochi in casa rossoblù

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A Casteldebole si sussurra che Sabatini ieri fosse ancora al Centro Galli a notte fonda. Nonostante la giornata fosse iniziata di primo mattino, con continue riunione insieme a Bigon e Di Vaio, per gestire, vedere, riflettere, telefonare, intessere vecchie e nuove relazioni, con quell’entusiasmo che ricorda il Walter Sabatini dei primi anni da Direttore Sportivo. Walter ha scelto Bologna, per un anno e poi si vedrà, e Bologna potrebbe essere la sua “final destination”, anche dopo la fine del suo percorso professionale. Ma intanto lunedì dovrebbe essere annunciato e poi presentato il giorno successivo, con il ruolo di Supervisore dell’Area tecnica, mentre il lavoro degli uomini di mercato ferve nelle stanze del Centro Tecnico, per dare il prima possibile a Mihajlovic un gruppo formato che possa affrontare il ritiro con già una buona ossatura, in vista della stagione 2019/20. Una  stagione carica di aspettative, dal presidente alla tifoseria, passando dal suo allenatore che ha messo nel contratto di voler alzare l’asticella, perchè “se l’obiettivo è il decimo posto, preferisco stare a casa con la famiglia”.

Così Sabatini si è lanciato sul mercato, ripercorrendo vecchie e nuove strade, rivedendo vecchi e nuovi “prospetti” da portare a Bologna. Fra questi, uno dei primi, è Ronaldo Viera, 20 anni, nato in Guinea Bissau ma naturalizzato inglese, esploso due anni fa in Championship nel Leeds (tanto da meritarsi le convocazioni in Under 20 e 21), centrocampista di interdizione e di corsa, ma dotato di una buonissima tecnica che lo colloca nel suo ruolo naturale di play basso, senza però disdegnare altri ruoli del centrocampo . Sabatini garantisce per lui e nel centrocampo a due o a tre, potrebbe essere la pedina giusta (come giusto è il prezzo che dovrebbe aggirarsi sui 6/7 milioni di euro per acquisire il suo cartellino). Alla Samp dall’estate 2018, ha visto poco il campo perchè doveva misurarsi con gente del calibro di Ramirez, Praet (a cui Giampaolo ha ridisegnato il ruolo da trequartista a mezzala), Linetty, Ekdal, Jankto, finendo col giocare solo 14 partite su 38 ( e non tutte da titolare), ma le qualità ci sono tutte. Alternativa a Viera potrebbe essere quel Gerson, di rientro a Roma dalla Fiorentina, altro giocatore voluto fortemente da Sabatini, classe 97, che avrebbe un ruolo più avanzato nel centrocampo ideale rossoblù, a fianco di Pulgar e nel ruolo di Poli, ma con maggiori doti di palleggio dell’ex rossonero e che può aiutare il play basso in fase di impostazione. Non si tralascia neanche la pista di Adem Ljaic, che Sinisa conosce molto bene, e quella di Tavares do Santo, primo sostituto sulla fascia di Mitchell Dijks,

 

(Fonte Claudio Beneforti – Stadio)

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