Bologna FC
Stadio – Castro, che fatica: per gennaio si seguono anche altri profili
Il nome di questa sessione di mercato rossoblù è senza dubbio Santiago Castro, il classe 2004 del Velez che sembra volere solo il Bologna, ma con gli argentini, specialmente nella figura del presidente Berlanga, sembra non esserci possibilità di trattativa per l’arrivo a gennaio, o il pagamento della clausola o se ne riparla a giugno.
Il Bologna non molla, ma la pazienza potrebbe finire
Ancora una volta Sartori e Di Vaio hanno passato la serata in collegamento con l’argentina, alla tavola virtuale sedevano: il presidente del Velez Fabian Berlanga, i dirigenti rossoblù e l’agente del giocatore Adrian Ruocco. Proprio quest’ultimo sembra stia facendo di tutto per convincere la società di Liniers, sobborgo di Buenos Aires, a far partire il giovane verso Bologna. Se ad un certo punto la società del giovane Santiago sembrava stesse cedendo ad alcune delle condizioni rossoblù, è poi prontamente tornata sui suoi passi: 9.1 milioni più 2,5 di tasse, ovvero l’intero pagamento della clausola per far partire il giocatore a gennaio. Dietro sembrano esserci anche le pressioni della federazione Argentina, che non vuole fare a meno del suo attaccante della formazione under-23, con cui Castro è impegnato da mercoledì pomeriggio per il PreOlimpico che inizierà il 21 in Venezuela, un suo trasferimento in rossoblù vorrebbe dire partenza immediata verso l’Italia.
Pronte le alternative
Quel che sappiamo per certo è che Sartori non finirà mai le idee, avendo ben chiara la situazione dei migliori prospetti di tutti i maggiori campionati del mondo, ecco allora che, se Castro non dovesse arrivare a gennaio, ci sarebbero già delle alternative a cui la dirigenza starebbe lavorando: Talles Magno sarebbe il profilo preferito anche da Motta, ma le cifre sono veramente alte e complicate da raggiungere, le trattative però rimangono aperte con gli statunitensi. Rimanendo in campo europeo la pesca si sposterebbe verso il Portogallo, dove, Toni Martinez prima punta ventiseienne del Porto sarebbe un opzione sopratutto potendoci arrivare grazie ad un prestito con diritto di riscatto che lascerebbe aperta la strada Castro per giugno. Sempre in Portogallo, questa volta dal Benfica, rimane attenzionato il nome di Petar Musa. Spostandoci in Spagna invece, il nome è sempre quello di Rafa Mir del Siviglia, già vicino in estate all’approdo sotto le due torri, la punta di 191cm sta trovando poco spazio al Siviglia dove in attacco, affiancati da Lucas Ocampos stanno trovando più spazio En-Nesyri e il prodotto della squadra satellite Siviglia Atletico: Isaac Romero, portato nella squadra principale poco più di una settimana fa.
Un vince Zirkzee insomma arriverà, l’obiettivo principale rimane Castro, ma la dirigenza rossoblù ci ha abituato anche all’arrivo di profili mai accostati alla squadra e subito portati a Casteldebole.
La via per Amian
In difesa è già arrivato il sostituto di Kevin Bonifazi, il classe 2004 Mihajlo Ilic è un giocatore del Bologna, ma i rossoblù e sopratutto Thiago Motta, non disprezzerebbero l’arrivo di un’ulteriore rinforzo per il reparto difensivo. Il profilo più atteso rimane quello di Kelvin Amian, le motivazioni principali? Puo giocare sia in fascia che da centrale e ha già lavorato con Thiago Motta allo Spezia. Proprio lo Spezia però ha ricevuto due offerte di 4 milioni da Genoa e Palermo, ma il Francese sta prendendo sempre più tempo nella speranza di approdare a Bologna. I rossoblù non hanno intenzione di partecipare all’asta, avendo dalla loro la volontà del giocatore, sarà quindi una trattativa d’attesa quella che potrebbe portare un’ulteriore arrivo a Casteldebole, ma se così non fosse non sarebbe un dramma vista la quantità di difensori di cui Thiago Motta può già disporre.
Fonte: Claudio Beneforti – Stadio
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