STADIO: Che Bologna vedranno in 23 mila del Dall’Ara? – 09 Apr

Matteo Fogacci, nel suo pezzo su STADIO ci racconta come davanti ad un pubblico che ha risposto alla grande, il Bologna debba oggi fare vedere definitivamente quello che può e quello che non può fare. La chiamata è importante ed i giocatori sono tenuti a rispondere per quello che possono ma soprattutto per quello che vorranno fare nella prossima stagione. Tra abbonamenti e biglietti siamo arrivati a quota 22.000 presenze, e la bella giornata potrebbe portarne ancora circa 1000 a decidere all’ultimo di unirsi a chi ha già deciso di vedere Bologna-Roma.

Donadoni è stato chiaro, andrà in campo la miglior formazione possibile, senza ragionare su chi abbiamo di fronte, e quindi in settimana i giocatori hanno avuto la loro possibilità di dimostrare di essere parte di questa “Top 11”. Il solo non convocato è Okwonkwo, rientrato da un infortunio ed andato in Primavera (dove comunque ha calato un tris di reti importante), ed in forte dubbio rimane Masina, che giovedì aveva accusato una lombalgia.

Si va quindi verso un 4-3-3 secondo STADIO, con Mirante tra i pali, difeso da Masina, Torosidis, Gastaldello e Maietta, con Krafth o Mbaye sulal destra nel caso Torosidis debba prendere il posto di Adam a sinistra. Il centrocampo sarà formato da Dzemaili, Nagy e Pulgar, con il cileno che deve continuare a dimostrare di valere il posto da titolare anche il prossimo anno e con il magiaro chiamato a fare finalmente un salto di qualità. Blerim (che secondo STADIO si è ormai chiamato fuori dal progetto 2017/18) giocherà soprattutto per arrivare in doppia cifra e confermarsi bomber come non mai. In avanti, Destro deve ritornare con la mente ed i gol alla partita di una stagione fa, e Verdi deve dimostrare di valere la nazionale, aiutati entrambi da quel Krejci che sebbene non segni, ha nei piedi l’assist vincente. Pronti fisicamente ed arma in più di Donadoni poi, ci sono Di Francesco e Petkovic, che possono entrare a partita in corso ed aiutare i propri compagni.

Da oggi iniziano le partite che porteranno a prendere decisioni in chiave 2017/18, i giocatori sono avvisati, gli stimoli che non da la classifica, li deve dare il futuro con la maglia rossoblu.

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