Stadio – Da Dominguez a Soumaoro per arrivare ai veterani: la società si muove sui rinnovi

La situazione rinnovi è sempre un argomento caldo dalle parti di Casteldebole, vista la serie di calciatori che andranno in scadenza a giugno 2023 e a giugno 2024. In primis le situazioni da gestire sono quelle di Riccardo Orsolini e Nicolas Dominguez: i due hanno mercato in Italia, con una serie di squadre che ha mostrato interesse nei loro confronti, ma il Bologna non vuole perdere due giocatori che hanno dimostrato quando siano importanti all’interno dell’ambiente Rossoblù. Se per Orsolini sono stati fissati incontri che avvicinerebbero sempre di più la fumata bianca e quindi la permanenza, lo stesso non possiamo dire su Dominguez, per il quale ci sarà ancora da lavorare. Oltre a Orsolini e Dominguez, ci sono altre due pedine che sono fondamentali all’interno dello scacchiere Rossoblù: parliamo di Adama Soumaoro e Charalampos Lykogiannis, entrambi con scadenza giugno 2024 come i due compagni sopracitati e anche con loro si dovrà parlare per importare una trattativa o decidere il loro futuro. La società con tutti questi giocatori vuole evitare l’effetto Svanberg, portare cioè il giocatore vicino alla naturale scadenza di contratto e non avere più forza in un eventuale trattativa con i club interessati, o addirittura perderli a zero.

Una serie di giocatori, invece, vedrà il proprio contratto scadere nel giugno 2023, e sono Gary Medel, Roberto Soriano, Lorenzo De Silvestri, Nicola Sansone e Francesco Bardi. Per tutti questi giocatori la situazione si analizzerà a giugno, a ridosso della scadenza di contratto, in base alle loro condizioni e a cosa offrirà il mercato alla società. L’unico che ha parlato di un eventuale rinnovo è Medel, e lo ha legato proprio alle sue condizioni fisiche, essendo conscio che a 35 anni situazione è diversa e va valutata stagione per stagione. Oltre ai giocatori, la dirigenza vuole impostare un discorso anche con chi sta guidando questa squadra e l’ha trascinata a ridosso del settimo posto, mister Thiago Motta. Per la partita contro l’Udinese è atteso il ritorno del presidente Joey Saputo: con il numero uno della società in città, sarà più semplice delineare le mosse del futuro, sia per la situazione dei giocatori e sia per la situazione del mister.

Fonte – Dario Cervellati, Corriere dello Sport – Stadio

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