Stadio – Domani si torna a Casteldebole

Pausa finita, come si suol dire. Nel mirino c’è il Toro, che tra una settimana esatta farà visita in casa felsinea, in occasione del posticipo della tredicesima giornata di Serie A.

La situazione a Casteldebole

Erano stati quattro, infatti, i giorni di riposo stabiliti e concessi da Motta alla squadra, dando la possibilità ai giocatori di godersi un week-end lontano dal campo. Ora, al rientro, il primissimo compito in agenda sarà comprendere le condizioni dei nazionali, perché ve ne saranno ben quattro nuovamente disponibili: Urbanski, Saelemaekers, Ferguson e dalla serata di oggi anche Kristiansen.

Certo, siamo ancora lontani dal numero full time, dato che ormai sono ben tredici elementi tra le fila rossoblù intenti a battagliare stabilmente coi colori del proprio paese (e non è poco), ma è già un ottimo inizio in vista di una settimana di rodaggio e nuova preparazione atletica. L’ultimo ad arrivare sarà Lucumì, che giocherà l’ultima contro il Paraguay solo nella notte tra domani e dopodomani.

Parola agli svizzeri

Nello specifico, ottime le parabole del trio elvetico di casa Bologna, composto da Aebischer, Ndoye e Freuler; già qualificati con il loro paese ad Euro 2024, e destinati a giocare l’ultima contro la Romania domani. Il pareggio rimediato contro il Kosovo non ha compromesso la partecipazione al torneo, pur non lasciando contentissimo Aebischer: “Volevamo vincere la partita, ma siamo contenti della qualificazione. Difficile dire cosa non va. Abbiamo avuto tante occasioni, ma abbiamo faticato a segnare e quindi siamo stati un po’ nervosi. Alla fine non si perde, ed anche questo è importante, col Kosovo che ha comunque fatto goal sull’unica azione prodotta. Vogliamo finire con una vittoria martedì: siamo sempre stati migliori contro le grandi squadre e abbiamo ancora tempo per migliorare sino agli Europei”. 

(Fonte: Corriere dello Sport – Stadio – Dario Cervellati)

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