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STADIO: Donadoni recupera Destro e Maietta e si affida a Verdi – 19 set

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Dopo aver dedicato la giornata di ieri alla consueta quanto doverosa analisi post-gara, l’edizione bolognese di “STADIO” copre di elogi Simone Verdi e celebra il ritorno di due giocatori, Mattia Destro e Domenico Maietta, che potranno senz’altro aiutare il Bologna a ripartire dopo la sconfitta di Napoli. Una sconfitta che, è bene dirlo, era preventivabile e che dunque non creerà alcun psicodramma, una gara che anzi ha dato alcune indicazioni positive.

Verdi si prende il Bologna

Furio Zara ci ricorda che quando Antonio Conte si insediò sulla panchina della Nazionale, estate 2014, uno dei nomi del futuro azzurro che indicò fu quello di Simone Verdi, allora talento in cerca di realizzazione in quel di Empoli sotto la guida di Maurizio Sarri. Che a fine gara, sabato, ha elogiato l’attaccante rossoblu, sottolineando come certi colpi li abbia sempre avuti. Quello che è mancato, semmai, è stata la continuità e una certa inquadratura tattica, e in questo inizio di campionato il giovane cresciuto nel Milan ha dimostrato di aver trovato almeno la prima: Donadoni lo ha schierato sempre da titolare, e Verdi ha ripagato la fiducia dell’allenatore andando a segno due volte, l’ultima con un “euro-goal” strepitoso proprio contro i partenopei. Sul trovare il proprio posto nello scacchiere, invece, ancora c’è da lavorare: Verdi indossa il numero 9 ma si sente un vero “10”, un fantasista dietro le punte che non è previsto dal registro tattico di un Bologna che Donadoni schiera con il 4-3-3. In assenza di Destro, al San Paolo, Verdi ha agito da centravanti, ma è chiaro che con l’imminente rientro di Destro si dovrebbe spostare sulla fascia destra. Poco male, perché il ragazzo è bravo e versatile, e come titola Zara “lì davanti fa (bene) tutto”

Si scaldano Destro e Maietta, attesa per Rizzo

Ancora Zara dedica la sua attenzione a due giocatori il cui rientro appare imminente. Contro la Sampdoria il Bologna dovrebbe ritrovare due titolari importanti, il centrale difensivo Domenico Maietta e il centravanti, Mattia Destro, unico di ruolo in attesa di Umar Sadiq. Il giornalista di “STADIO” sottolinea quanto sia fondamentale il recupero dei due per un Bologna che intende ripartire, prendendo ad esempio le peggiori cadute della scorsa stagione: in quelle gare Maietta era assente, e con Krafth squalificato e Torosidis apparso spaesato il ritorno del centrale ex-Verona è grasso che cola, viste le ingenuità mostrate anche da chi lo ha sostituito. Ingenuità che non sono arrivate soltanto dai difensori, ma anche da certi errori di impostazione da parte di Nagy e dalla poca lucidità di Taider, calato dopo un inizio positivo. Viste le tre partite in otto giorni che attendono il Bologna, Donadoni potrebbe compiere un certo turn-over nelle prossime gare, ma per Destro e Maietta appare ormai certo il ritorno nell’undici titolare contro la Sampdoria.

Ultimo quarto d’ora da migliorare

Infine una statistica che per adesso appare soltanto una curiosità ma che dovrebbe far riflettere lo staff tecnico. Il Bologna ha incassato la metà dei gol, fino ad ora (quattro su nove) nell’ultimo quarto d’ora di gioco, dalla doppietta di Belotti a Torino alla rete di Milik che ha chiuso la sfida al San Paolo passando per il missile di Bruno Alves che aveva riaperto la sfida al Dall’Ara contro il Cagliari. Reti che non hanno spostato l’equilibrio delle gare ma che sono senz’altro da valutare, così come è da valutare l’apporto che potrà dare il ritorno tra i pali di Mirante, che comunque giungerà non prima dell’anno nuovo: fino ad allora Donadoni si affiderà a Da Costa e Sarr, con il giovanissimo Ravaglia terzo portiere e Gomis che dovrebbe rientrare in gruppo da novembre. 

foto: bolognafc.it

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