STADIO: Donadoni studia la difesa, all’attacco ci pensa Destro – 05 ott

Vista la squalifica di Gastaldello Donadoni deve studiare una nuova difesa: chi sostituirà il capitano? In attacco la certezza ritrovata è Mattia Destro, lanciatissimo e determinato a imporsi tra i più grandi rossoblu della storia. Infine per chi è “malato rossoblu” una simpatica idea per restare comunque in contatto con il club nonostante la sosta dovuta alla Nazionale. Sono questi i temi dei tre articoli che “STADIO” in edicola oggi dedica al Bologna.

Destro sulla scia dei più grandi

Il Bologna ha ritrovato Mattia Destro: tre gol in questa stagione, undici da quando veste il rossoblu, una media mantenuta che è quella che il ragazzo – a segno, da predestinato, già all’esordio in A – ha mantenuto per tutta la carriera e che potrebbe proiettarlo tra i più grandi di sempre. Donadoni ha una certezza in attacco, e quella certezza si chiama Mattia Destro, a segno con regolarità e autore di centri sempre pesanti in chiave-classifica: i tre di questa stagione, ad esempio, hanno portato sette punti, e se manterrà questa media a fine campionato lo “score personale” del bomber rossoblu, il più grande investimento effettuato finora da Joey Saputo, potrebbe essere di 16-17 gol, record stagionale per un ragazzo che finora ha segnato al massimo 13 volte in un campionato e che potrebbe essere diventato finalmente maturo abbastanza da ambire al superamento dei grandi centravanti rossoblu del passato. A 25 anni Destro vanta già 52 gol in A, uno score di tutto rispetto che fa sognare i tifosi del Bologna ma anche quelli della Nazionale: Ventura potrebbe presto riscoprire Mattia.

Fuori Gastaldello, in tre per sostituirlo

Daniele Gastaldello, dopo l’espulsione patita contro il Genoa, sarà squalificato per due giornate: salterà dunque Lazio e Sassuolo per rientrare il 26 ottobre contro il Chievo, e la sua sarà un’assenza che pesa visto che il capitano da sicurezza e solidità al reparto. In questi giorni Donadoni dovrà scegliere il suo sostituto, e non sarà una scelta così facile. Marios Oikonomou, che sarebbe la “riserva prescelta”, il primo delle riserve, non attraversa un momento facile: contro il Genoa si è fatto scappare Laxalt in occasione del gol che ha deciso la partita, ma non è stata la prima incertezza palesata in questa stagione per adesso tutt’altro che positiva. Donadoni valuta le alternative, che rispondono ai nomi di Helander e Ferrari: entrambi giovanissimi, entrambi di prospettiva, entrambi validi ma che logicamente non danno garanzie nell’immediato. Non sarà una scelta facile, così come non sarà facile scegliere chi sostituirà Dzemaili, anche lui squalificato per una gara, a centrocampo. In difesa rientrerà Torosidis, che andrà in ballottaggio con Krafth e Masina. 

Tour rossoblu

Infine una simpatica idea di Lorenzo Longhi per seguire il Bologna anche quando non gioca, ovvero seguire i giocatori che il club ha sparso per la penisola. In B ci sarebbe ad esempio Verona-Brescia, con Boldor negli scaligeri e Vassallo nei lombardi, ma entrambi non hanno ancora esordito. Meglio vedersi Salernitana-Benevento: nei campani Perucchini fa la riserva in porta di Cragno, ma almeno Filippo Falco è un punto fermo. Scendendo di categoria, in Lega Pro, ecco altre due gare da seguire: a Lucca giocherà la Lupa Roma di Ruben Palomeque, mentre a Roma ci sarà Racing Roma-Robur Siena, occasione in cui potrebbe giocare il centravanti Calabrese. Sabato ci sarà invece Gubbio-Forlì, e negli umbri gioca – e bene – Musto, mentre Bergamini per adesso fa panchina. Infine Longhi propone tre idee suggestive: il Portogallo (nell’Olhanense gioca Gerevini), la Svizzera (Vecsei, che si disimpegna con il Lugano) e Montreal, la terra di Saputo, dove nel club MLS del patron rossoblu gioca l’ex-Mancosu. 

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