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STADIO: Effetto Bologna: il Dall’Ara è un fortino, Krejčí il re degli assist – 23 set

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Un Bologna da celebrare, in attesa della sfida contro l’Inter. Un Bologna da ammirare, di cui i tifosi possono essere fieri e che ha ancora – vista l’età media della rosa – ampi margini di miglioramento. La sorpresa della A: questo il tema portante delle due pagine che “STADIO” dedica ai rossoblu nella sua edizione di oggi, che sottolinea i meriti di una squadra che sta stupendo tutti, che ha trovato forza nel fortino del Dall’Ara e che vede il ceco Krejčí re degli assist di una Serie A dove era presumibile trovasse molte più difficoltà d’inserimento nell’immediato.

Bologna, la sorpresa

Furio Zara analizza quello che il Bologna ha saputo combinare in queste prime cinque giornate del campionato 2016/2017, scoprendo che era dal 2002/2003 che i rossoblu non partivano così forte e che rispetto allo scorso campionato la squadra di Donadoni viaggia a +6 punti. Sogni d’Europa? In società, naturalmente, dicono che è troppo presto per parlarne e che non è questo l’obbiettivo, e anche Zara concorda analizzando che qualcosa che non va c’è, come ad esempio il rendimento in trasferta dove sono arrivate due sconfitte su due gare e sono stati incassati ben 8 gol. Però ecco i lati positivi, che non sono pochi: in casa il Bologna è una certezza, ha vinto tre gare su tre e ha subito soltanto una rete. Inoltre il rendimento della squadra, visti i tanti giovani in campo, non potrà che migliorare con la crescita degli stessi giocatori, ragazzi che stanno diventando uomini e che stanno premiando il mercato messo su da Bigon. La difesa, con Maietta in campo, è insuperabile, il centrocampo cambia interpreti ben alternando regia, solidità e dinamismo, in attacco si aspetta Sadiq e ci si gode il ritorno di Destro, due occasioni e un gol. Insomma, l’Europa sarà anche una chimera, ma questa squadra è bella da vedere e darà soddisfazioni.

Fortino Dall’Ara

Lorenzo Longhi analizza il rendimento della squadra in casa, sottolineando come appena un gol sia stato concesso a chi ha visitato il Dall’Ara con propositi di battaglia. Un gol arrivato per il Cagliari su un magistrale calcio di punizione dalla distanza dell’esperto Bruno Alves, poca roba soprattutto se si considerano i numeri totali: Crotone, Cagliari e Sampdoria sono state irretite da un Bologna arrembante, costrette a difendersi e incapacitate a ordire manovre degne di nota. Solo 21 i tiri che le tre squadre ospitate finora dai rossoblu sono riuscite a scagliare verso la porta di Da Costa, appena 9 quelle che hanno centrato lo specchio, davvero poca roba. Numeri che la dicono lunga su un’imbattibilità casalinga che è tutt’altro che casuale.

Krejčí il re degli assist

Infine ancora Furio Zara celebra Ladislav Krejčí, ala che il giornalista definisce “antica, che sembra appartenere al calcio in bianco e nero”. Ala in stile Jair, Causio, Bruno Conti, Fanna o lo stesso Donadoni, ala vera. Il ceco, contro la Sampdoria, ha partecipato a 7 dei 9 tiri che il Bologna ha effettuato, ha corso e saltato l’uomo, è entrato insomma nel vivo del gioco della squadra mostrando tecnica e personalità. Non è costato poco, Krejčí: 3,8 milioni sono andati allo Sparta Praga, una cifra importante ma ben spesa, visto che oggi il re degli assist della A (contro i blucerchiati ha recapitato il passaggio decisivo a Verdi e Destro) vale molto di più. 

foto: getty

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