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Stadio – Equilibrio e Intensità: le chiavi nel duello contro il Toro

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La contesa tra Bologna e Torino si prospetta come uno scontro di intensità e dinamismo nel cuore del terreno di gioco. Per gestire questo tipo d’intensità l’equilibrio tra i centrocampisti rossoblù si configura elemento cruciale, come sottolineato da Thiago. Il binomio difensivo rappresentato da Aebischer e Freuler si erge a fondamento della solidità del Bologna, garantendo non solo vigore e aggressività ma anche una pressione costante sull’avversario. Un’Aebischer sempre più imprescindibile e un Freuler in ascesa nell’orchestra di Thiago. L’assenza di El Azzouzi potrebbe spostare il focus verso questi due nella fase finale della partita.

Le risorse di Juric

Il Toro, dall’altra parte, pone la sua scommessa sulla coesione e l’efficienza della mediana, con Juric che potrebbe adottare un 3-5-2, affidandosi a Tameze, Vlasic e Ilic per dettare il ritmo di gioco. Nel mentre, Motta studia attentamente strategie di contrasto, valutando quali tra i suoi uomini chiave – Freuler, Aebischer o la discesa di Ferguson – potrebbero meglio arginare questa proposta avversaria. L’attenzione si concentra anche sulle risorse del Torino: Ilic e Gineitis potrebbero formare una coppia inedita. In contemporanea, il ritorno di Linetty, giocatore che Motta ha lodato in conferenza stampa, aggiunge un’incognita.

La presenza cruciale di Ferguson e Moro come riserva

La chiave dell’equilibrio per Motta rimane Ferguson, ormai diventato l’elemento cardine per i rossoblù, sia nell’offensiva che nel reparto difensivo. La sua presenza si rivela essenziale per garantire influenza positiva sul gioco di squadra. 

Le riserve non sono da sottovalutare: Moro e Fabbian potrebbero rivestire un ruolo determinante nella fase finale dell’incontro, offrendo alternative fresche e vitali a disposizione di Motta per affrontare il secondo tempo.

 

Fonte: Giorgio Burreddu, Stadio

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