STADIO: Giaccherini a metà del guado – 26 ago

Dove giocherà Emanuele Giaccherini la stagione che è appena cominciata? Di sicuro non nel Sunderland, dopo che l’allenatore Dick Advocaat ne ha sancito la cessione dicendo che “è giocatore più adatto a Italia o Spagna”. Allora tutto è in discesa per il suo passaggio al Bologna? “Corriere dello Sport – STADIO” in edicola oggi racconta di no: vero è che al giocatore interessa il Bologna, dove giocherebbe titolare e dove potrebbe farsi vedere dal CT Conte in vista dei prossimi Campionati Europei, ma è vero anche che rimangono problemi dal punto di vista economico per far si che il matrimonio tra i rossoblù e “la Pulce di Talla” si possa concludere. La formula è il primo ostacolo ad esempio: con un prestito oneroso diventerebbe impossibile coprire l’ingaggio di 2,3 milioni che l’ex-Juve percepisce attualmente in Inghilterra. Meglio un prestito gratuito, ma comunque si parla sempre di un affare difficile e di un contratto davvero importante, forse troppo per le casse del Bologna. Che fa i suoi conti e constata insieme a Delio Rossi che se Giaccherini arriverà bisognerà passare dal 4-3-1-2 al 4-3-3, visto che “il Giak” non è certo un trequartista. Altrimenti? Altrimenti si virerà su un nuovo trequartista: nomi a sorpresa non sono da escludere, il nome noto è invece quello di El Kaddouri del Napoli, che Sarri vorrebbe trattenere in azzurro ma che potrebbe rientrare nell’affare legato a Oikonomou. Per ovviare alla partenza del greco Corvino tiene a bagnomaria Andreolli, così come Borriello in avanti e Taider a centrocampo, dove invece il profilo nuovo sarebbe quello di Leandro Greco, ex-promessa della Primavera della Roma che sembrava essersi persa e che invece ha saputo ritagliarsi una carriera di tutto rispetto: adesso gioca nel Verona, ma non è tra le prime scelte, mentre sotto le Due Torri avrebbe spazio visti anche i guai muscolari di Rizzo e Brighi. 

foto: calcioweb.eu

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