Stadio – Idea Motta, Ferguson “alla Soriano”. Lo scozzese la nuova arma tattica del Bologna?

La gara di Verona, al di là degli zero punti portati a casa, ha evidenziato alcune nuove criticità su cui il Bologna e Thiago Motta dovrà lavorare per sbloccare le partite più complicate. La disposizione tattica con 4-3-3 visto al Bentegodi è parso in difficoltà nell’attaccare la difesa schierata dell’Hellas che ha avuto tutto sommato vita facile nel gestire la pressione offensiva rossoblù. Con Orsolini a destra, votato esterno puramente d’attacco votato a puntare direttamente la porta, e Aebischer a sinistra, il Bologna ha perso qualità nella distribuzione offensiva del gioco. E per la prima volta, si è davvero sentita la mancanza di Soriano sulla fascia sinistra d’attacco.

UN NUOVO SORIANO? Il problema sembrerebbe sia già balzato all’attenzione del tecnico italo brasiliano che vuole trovare una soluzione alla mancanza di Soriano. Il capitano rossoblù recupererà, probabilmente, solo per le ultime due partite della stagione. Perciò Motta sta pensando ad una nuova soluzione in grado di dare equilibrio in non possesso, qualità e capacità di incidere dentro al campo partendo da sinistra. Così Thiago avrebbe già in mente una nuova proposta sulla fascia sinistra, alternativa alle preesistenti Kyriakopoulos e Barrow. L’ex tecnico dello Spezia, che proprio in Liguria ha reinventato diversi giocatori, vorrebbe e starebbe lavorando allo spostamento di Ferguson nella posizione e coi compiti che furono di Soriano.

UN NUOVA POSIZIONE. Per lo scozzese, che in passato ha giocato finanche da seconda punta, la nuova posizione non sarebbe un cambiamento drastico. Certamente la posizione di partenza sarebbe molto diversa, ma l’interpretazione dei compiti non sarebbe particolarmente diversa da quella pensata e proposta con Roberto Soriano. Lo scozzese dovrebbe, in questo caso, agire da esterno sinistro con l’obiettivo di dare ordine e geometrie all’attacco rossoblù, nonché garantire qualche inserimento offensivo. Come Soriano, Ferguson avrebbe facoltà di agire entrando dentro il campo per lasciare spazio alla sovrapposizione e rendersi utile anche sulla trequarti tornando a quella posizione che, sia per lui sia per Soriano, è la zona prediletta.

DUTTILITÀ. E proprio a proposito di duttilità. Ieri per Motta è arrivato una bella notizia perché è tornato ad allenarsi in gruppo anche Andrea Cambiaso. L’ex Genoa si era conquistato un posto da titolare in questa seconda parte della stagione, di fatto “neutralizzando” e chiudendo lo spazio per i due greci nel ruolo di terzino sinistro. L’infortunio di Salerno ne ha fermato l’ascesa nelle gerarchie, ma ora col rientro per Motta si apre una nuova possibilità, quella di proporre Cambiaso sulla destra per far rifiatare Stefan Posch. L’austriaco è parso in difficoltà contro il Verona e un turno di stop nelle prossime settimane potrebbe aiutarlo. Più difficile vedere Cambiaso già nel prossimo turno al posto del difensore ex Hoffenheiim, vista la necessità di Motta di avere un giocatore a disposizione a lungo prima di consegnarli una maglia da titolare.

Fonte: Claudio Beneforti, Stadio

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