STADIO: Il Bologna ha due portieri titolari ma nessun bomber – 09 nov

Allarme-Bologna. Niente di grave, per carità, però ennesima tegola che cade sulla squadra allenata da Donadoni, che dopo il ciclo di durissime gare appena trascorso contava, complice un calendario decisamente più abbordabile nelle prossime sfide, di recuperare in classifica. Non sarà impossibile, ovviamente, ma questo Bologna dovrà trovare il modo di andare a segno: mancano infatti i gol, e dopo l’infortunio di Verdi si è fermato anche Sadiq, che stava mostrando segnali di miglioramento importanti. Non rimane che spingere sul recupero di Destro, dunque.

Alla ricerca del gol

Furio Zara ci racconta qual’è il problema del Bologna oggi: non segna nessuno, o meglio, segnano sempre i soliti. Il 63% delle 11 reti segnate fino ad oggi in campionato, infatti, porta la firma di Verdi (4) e Destro (3), mentre i restanti marcatori sono Taider, Di Francesco, Helander e Pulgar. Facile e impietoso dunque notare che senza Verdi e Destro i rossoblu fatichino a segnare, o debbano trovare soluzioni nuove. Una di queste poteva essere Umar Sadiq, che contro la Roma ha giocato discretamente ma ha rimediato una botta in uno scontro con Szczęsny che lo terrà fuori una decina di giorni. Proprio quelli che mancano alla sfida con il Palermo prevista per il 20, dopo la pausa per la Nazionale. Donadoni cercherà di recuperarlo, e anche di recuperare Mattia Destro, che domenica scorsa è tornato in campo dopo un mese mostrando però segnali poco incoraggianti riguardo la forma fisica. Inutile girarci intorno, è un Bologna spuntato, e il mister dovrà inventarsi qualche soluzione a stretto giro di posta.

A Bologna c’è il 2 per 1

Due portieri titolari. Donadoni scopre di avere a disposizione due guardiani dei pali bravi e affidabili, lo scopre oggi con il ritorno di Antonio Mirante. Oggi infatti dovrebbe arrivare l’ufficialità che permetterà al portiere ex-Parma di rientrare nel gruppo e di mettersi nuovamente a disposizione del tecnico. Furio Zara ci racconta di un rientro ormai dato per scontato e anche di come questo potrebbe essere gestito. Mirante sarà titolare già contro il Palermo? O verrà studiato un rientro più soft, magari preceduto da qualche amichevole? Donadoni il dubbio ce l’ha, anche perché ha scoperto in questi due mesi e mezzo che Da Costa, il sostituto, ha fatto il suo lavoro più che egregiamente. La cosa certa, a oggi, è che il ritorno di Mirante in lista significherà l’esclusione di Gomis, che a gennaio partirà senza aver mai visto il campo, mentre sul resto Donadoni farà le sue valutazioni. C’è una gerarchia, lo ha ricordato anche Da Costa in recenti interviste, dicendo che tornerà al suo posto in panchina quando Antonio sarà pronto. Con una consapevolezza nuova, però: Angelo ha mostrato in questi due mesi e mezzo che si può essere bravi come un titolare anche restando in panchina, garantendo affidabilità e sicurezza. Ha avuto la sua occasione e l’ha saputa sfruttare, e anche se tornerà a sedere accanto al mister, tutti sapranno che questo Bologna ha due portieri titolari.

foto: ilrestodelcarlino.it

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