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STADIO: Il Bologna tra mercato, infermeria e il rilancio di Destro – 21 dic

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La situazione relativa all’infermeria e le possibili operazioni di mercato di gennaio sono l’argomento della sezione che “STADIO” dedica quest’oggi al Bologna, insieme a un lungo articolo che affronta la crescita definitiva di Mattia Destro. Da quando è arrivato in rossoblu è cresciuto ma non esploso come ci si aspettava, e il 2017 dovrà essere l’anno giusto.

Anno nuovo, Destro nuovo

Bell’articolo di Furio Zara, che ci racconta di come il Bologna continui ad avere fiducia in Destro, di come l’abbia sempre confermata nelle sessioni di mercato che si sono succedute da quando è stato acquistato il giovane bomber (estate 2015) e di come questa fiducia non verrà meno neanche a gennaio. Destro rimane il centravanti indiscusso del Bologna, dunque, e non arriveranno né Paloschi, né Pinilla, né alcun centravanti possa entrare in seria concorrenza con lui. Non si tratta di fiducia cieca, il Bologna sa di avere tra le mani un grande centravanti, che Donadoni in questi mesi ha paragonato a grandi del passato e del presente come Van Basten, Benzema, Mandzukic. Il problema è che Mattia sembra ancora non saperlo: in rossoblu ha mantenuto la media-gol in carriera (uno ogni tre gare) ma nelle ultime partite si è un po’ perso, andando a segno soltanto una volta e ormai un mese fa. Un problema, la continuità, che andrà risolto nel 2017: Destro vuole ritrovare la Nazionale, il Bologna vuole salvarsi con tranquillità e rilanciare il suo bomber, e l’anno nuovo dovrà necessariamente portare risposte in questo senso. Tutti, insomma, attendono il definitivo salto di qualità di Mattia Destro.

Infermeria: prima Rizzo, poi Verdi, in mezzo l’incognita Sadiq

Umar Sadiq potrebbe accendere o meno il mercato del Bologna. Questo quanto racconta “STADIO”, che conferma come il club rossoblu punti forte sul nigeriano per il ruolo di vice-Destro ma allo stesso tempo sia in attesa di notizie dall’infermeria riguardo al suo possibile rientro in rosa. Già, perché Sadiq – arrivato a Bologna infortunato e poi nuovamente fermatosi proprio quando sembrava cominciare a ingranare – saprà qualcosa di più sulla sua condizione verso metà gennaio: solo in quel momento il Bologna potrebbe decidere di buttarsi sul mercato alla ricerca di una punta centrale, se i tempi cioè dovessero allungarsi ancora per Sadiq. Nel frattempo l’infermeria si sarà già svuotata di due membri: Maietta potrebbe tornare a stretto giro di posta, Rizzo qualche giorno dopo, smaltito l’ennesimo infortunio che lo ha bloccato proprio sul più bello. Più lunga la situazione legata a Simone Verdi, un altro che con un inizio di stagione scoppiettante aveva fatto sognare ed era giunto fino alle soglie della Nazionale: non lo si vedrà in campo prima di febbraio.

Arriverà un esterno d’attacco: Cerci o Biabiany? Floccari in partenza

Infine uno sguardo alle strategie di mercato per gennaio: detto che, a meno che Sadiq non rimandi di gran lunga il suo ritorno, non arriverà una punta centrale, il Bologna si getterà sicuramente all’attacco di un attaccante esterno da poter fare entrare nelle rotazioni del tridente di Donadoni. Il nome caldo è sempre quello di Alessio Cerci, ormai fuori rosa all’Atletico Madrid è desideroso di rilanciarsi: il talento c’è, i dubbi sono a livello fisico e caratteriale, ma non si tratterebbe di un’operazione impossibile. Donadoni preferirebbe forse Biabiany, che all’Inter continua a non giocare nonostante il cambio in panchina da De Boer a Pioli: il francese piace, prenderlo è complesso ma un tentativo sarà fatto. Arrivasse l’esterno ecco che partirebbe Mounier, che spinge per un ritorno in Francia, e arrivasse un centravanti farebbe le valigie anche Sergio Floccari, 35 anni e il desiderio di strappare l’ultimo contratto in carriera. In difesa infine potrebbe muoversi qualcosa se partisse Oikonomou, che ha mercato in Germania, da dove al contrario potrebbe arrivare a sostituirlo il centrale ex-Inter Caldirola, attualmente al Werder Brema ma infortunato. 

foto: gazzetta.it

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