STADIO: Il piano di Rossi per ripartire – 07 ott

Il Bologna cerca disperatamente di ripartire e salvare una stagione iniziata male, lo fa mentre anche il suo tecnico cerca di invertire la china negativa di una carriera iniziata sotto ben altri auspici: Furio Zara analizza il momento negativo del Bologna e racconta su “STADIO” in edicola oggi quello che Delio Rossi può fare per salvare la panchina e salvare, di conseguenza, il Bologna. Una ricetta vecchia come il mondo, spiegabile a grandi linee così: lavoro, lavoro, lavoro. Lavoro quotidiano, giornaliero, sulla testa e sulle gambe dei suoi giocatori, un’inversione di tendenza che però – attenzione – non sarà una rivoluzione copernicana. Per quello non c’è tempo, farla significherebbe creare solo ulteriore confusione, oltre a sconfessare le idee portate avanti fino ad ora. Dunque Rossi lavorerà sulla condizione fisica e mentale di una squadra troppo giovane, allestita in ritardo, con una difesa che imbarca acqua, un centrocampo che spesso crolla alla distanza e l’attacco peggiore della A, sempre ringraziando il sorprendente Mounier altrimenti la situazione sarebbe se possibile ancora più nera. Lavorerà sul perfezionare, migliorare, inseguire quelle poche cose buone fatte vedere finora, perché per lui la qualità c’è, la squadra verrà fuori, è solo questione di tempo. Al tecnico non mancano le attenuanti, ricorda Zara: dopo essersi preso – pur con mille patemi – la promozione con cui si giocava la permanenza in rossoblù, Rossi si aspettava forse di avere una squadra più quadrata ed esperta, sicuramente si aspettava di averla prima. Non è facile lavorare così, in un campionato che non concede sconti. Ma questo è, su questo Delio dovrà lavorare. Altrimenti la conclusione sarà inevitabile.

foto: Valentino Orsini – 1000 Cuori Rossoblù

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