Stadio – Medel ai saluti: Italia, Europa, Sudamerica?

“Quando arriverà gli parlerò in modo chiaro , informandolo su come stanno le cose, poi sarà Gary a quel punto a dover decidere cosa fare, se andare o restare“.  Sinisa Mihajlovic non la manda a dire e attende il ritorno di Gary Medel per raccontargli il suo pensiero (e crediamo anche quello della società, ndr): gioca chi merita, nessuno pretenda una maglia da titolare “alla carriera”. Per questo, scrive Claudio Beneforti nel suo articolo odierno, il tecnico rossoblù non farà sconti a nessuno, soprattutto alla luce di una Copa America giocata da protagonista da Medel, dove l’impegno per la Roja è stato tale da farlo inserire, da Espn, nella formazione ideale: anche a Bologna si vorrebbe un Medel “formato Copa America”, tale da farlo diventare titolare inamovibile.

Ma la realtà dei fatti sussurra che il rapporto fra il conducator rossoblù e il centrocampista è ormai ai minimi termini, anche se il giocatore vanta un anno di contratto ancora; tant’è che gli agenti del giocatore stanno cercando con insistenza un’altra squadra dove sistemare Gary, possibilmente in Europa (anche in Italia), anche se proprio in Sudamerica, alla luce della positiva prova nella recente manifestazione continentale, ha diversi club suoi estimatori. Alcuni club turchi hanno già bussato alla porta, si prende tempo, si valuta eventuali altre opzioni: il tempo stringe e Medel dovrebbe rientrare a Bologna entro la prossima settimana. Con lui se andrebbe l’ultimo dei senatori dell’ultima stagione, dopo i saluti di Rodrigo Palacio, Danilo, Angelo Da Costa e Andrea Poli (anch’egli  come il cileno con un anno di contratto residuo): saluti che rischiano di avere il sapore di un addio amaro e non di un più “sereno” arrivederci.

(Fonte Stadio – Claudio Beneforti)

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