Stadio – Mercato chiuso ricerche aperte, l’obiettivo è il vice Zirkzee?

La partenza di Marko Arnautovic a ridosso del 1 settembre ha innescato una catena in cui Zirkzee è diventato il nove titolare dei rossoblù e Van Hooijdonk il suo vice, quando durante l’estate sembrava non rientrare minimante nei piani di Thiago Motta. Ora Joshua non solo è un titolare ma rappresenta il fulcro di questa squadra, la dimostrazione arriva si dai 2 gol e 1 assist già fatti registrare, ma sarebbe riduttivo concentrare la visione di un talento puro come l’olandese ai meri numeri. Zirkzee ha cambiato radicalmente il suo atteggiamento in campo e per quanto emerso da Thiago Motta anche in allenamento, senza poi dimenticare il fatto che sia una gioia per gli occhi vederlo danzare sul pallone, cosa che spesso può valere più del risultato in se. 

Gli scout di Sartori sempre a lavoro 

I collaboratori del responsabile dell’area tecnica non si sono mai fermati, questo perché, alle battute finali del mercato estivo non è arrivato l’attaccante che possa realmente creare quella sana e costruttiva concorrenza che piace tanto a Thiago Motta. Van Hooijdonk come detto, non è mai stato al 100% nella visione di squadra dell’Italo-brasiliano, un giocatore d’area, che di fatto ha trovato nelle prime otto gare di campionato solamente 34 minuti di gioco, pur essendo sulla carta il vice Zirkzee. Ecco allora che forse la chiave del mercato di gennaio sarà trovare un giocatore dalle caratteristiche simili a quelle di Joshua, che possa creare competizione pur rispettando le gerarchie, anche perché l’olandese ha bisogno di fiducia e sopratutto le casse del Bologna difficilmente potrebbero permettersi un attaccante dalle qualità superiori a quelle di Joshua nel mercato di gennaio. Le ricerche in giro per l’europa, ma non solo, sono quindi vive e attive, questo non significa però che a gennaio arriverà per forza qualcuno. Prima di tutto Thiago Motta dovrà valutare i profili che gli verranno presentati e decidere se rimettere in moto la macchina dell’ambientamento anche a gennaio, visto che già questi primi mesi non sono stati semplicissimi per via dei tanti nuovi arrivi a Casteldebole. C’è poi il lato finanziario, dove sarebbe importante trovare una collocazione per Sydney, che, visto il poco spazio che ha trovato fino ad ora potrebbe anche spingere per la cessione, a quel punto Saputo e Fenucci sarebbero sicuramente pronti a tornare sul mercato. 

I nomi per l’attacco 

In estate i nomi affiancati alla maglia rossoblù sono stati tanti, e da qui a gennaio compreso se ne aggiungeranno degli altri, la cosa certa però è che alcuni di quelli trattati ad agosto rimangono nomi papabili per un arrivo in inverno: Rafa Mir del Siviglia è stato molto vicino al Bologna, l’accordo è poi saltato per via di un mancato sostituto nella rosa degli spagnoli, così come Luis Muriel con l’Atalanta. Rimane viva anche la possibilità di Santiago Pierotti, che nasce come come estero ma si potrebbe anche adattare con caratteristiche affini a quelle ricercate nel ruolo di vice Zirkzee. Al momento l’unica certezza è che gli scout sono al lavoro e al momento sembrano averci visto lungo, vedremo poi a gennaio se qualcuno arriverà e nel caso chi sarà questo nuovo profilo. 

Non solo una punta 

Il lavoro non è focalizzato solamente sul vice Zirkzee, ma anche sull’esterno sinistro. Kristiansen, che sta facendo vedere ottime cose, è arrivato sotto le due torri con un prestito accompagnato da diritto di riscatto a cifre non propriamente agevoli, questo vuol dire che o il Leicester sarà disposto a ritrattare o difficilmente il riscatto verrà portato a termine. Certamente c’è Calafiori che al momento però si sta dimostrando un centrale di ottimo livello e chissà che non possa fare di necessità virtù per un nuovo capitolo della sua carriera. Per questi motivi gli occhi dei collaboratori di Sartori sono focalizzati anche su questo ruolo, perché arrivare impreparati non è una cosa da cobra che vuole sempre avere l’asso pronto nella manica. 

Fonte: Claudio Beneforti – Stadio       

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