Stadio – Mihajlovic: ”Arnautovic arriverà. Quest’anno ci divertiremo”

”Quali sono le aspettative per il prossimo anno? Ci vogliamo divertire. Mi sono confrontato con chi dovevo farlo, le garanzie ci sono. Per quanto riguarda il mercato, due giocatori sono già arrivati, mentre Arnautovic non si è ancora liberato dallo Shanghai, ma arriverà. Con lui aumenterà la sana ignoranza. Cessioni? Se si deve vendere, andrà via un solo giocatore, e arriverà un titolare”. 
Queste le parole di Sinisa Mihajlovic, ospite ieri sera a LIBeRi a Villa Pallavicini per parlare del suo libro, La partita della Vita. 
Ha parlato di ciò che ha scritto, di mercato e del futuro del Bologna.
”Europa? Non credo che la squadra sia ancora a quel livello, però possiamo stare tranquillamente nella parte sinistra della classifica, appena sotto le prime sette squadre. Vogliamo far divertire i tifosi, speriamo possano tornare allo stadio”.

Bologna per Sinisa è ormai la sua seconda casa. I tifosi e la città lo hanno accolto come se fosse uno di famiglia.
Mihajlovic si commuove a vedere le immagini e il video della processione a San Luca, fatta dai tifosi nei giorni in cui era in ospedale.
”Bologna ha saputo adottarmi in un periodo molto difficile per me, ha fatto qualcosa di straordinario. Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Non potrò mai dimenticarlo”
Come ripagare tutto questo affetto? Tre parole: amore, coraggio e lavoro.

”Non mi sono pesato – confessa -, ho preso 6 chili in più; alcuni giocatori sono un po’ sovrappeso, però stanno bene. Ho pensato che i giorni di vacanza fossero un po’ troppi, così ho deciso di fare sette giorni di allenamento. Ora ho detto loro di fare qualche esercizio, poi dal 13 luglio si inizierà davvero. Domani (oggi ndr) torno in Sardegna, spero sia il primo ritiro”.

Sinisa non vede l’ora di salire a Pinzolo, non vede l’ora che parta il campionato.
”Sono certo che faremo una bella stagione. Non possiamo vincerle tutte, ma sono certo che ci divertiremo. In difesa noi giochiamo con 4 uomini, ma in fase di attacco, difendiamo sempre a 3. Purtroppo abbiamo preso tanti gol, non deve più accadere”.
Insomma, poco importa se qualcuno non resterà; Mihajlovic ha le idee chiare e la sua tattica non cambia.

Su Arnautovic: ”Lo vogliamo, con lui aumenterà la sana ignoranza. Non posso mica farlo solo io, in squadra ci sono solo bravi ragazzi. Rispetto ai miei tempi, i giocatori oggi sono molto più professionisti. Ricordo che quando giocavo io, si fumava e si faceva tardi la sera.
Una volta, a Firenze, vedo che Lijaic arriva gonfio. Mi ha detto che era stato a casa a giocare alla Playstation, senza chiudere occhio. Gli ho fatto fare una multa da 20mila euro. Lo avrei perdonato se fosse uscito con una ragazza”.

Mihajlovic ha parlato anche della nazionale e di Mancini: ”Tifo Italia, e tifavo anche Croazia, ma è stata eliminata. Mancini ha fatto un eccellente lavoro, è l’Italia a giocare il calcio migliore. Certo, qualche perplessità c’era, visto che gli azzurri avevano incontrato solo squadre più deboli prima dell’Europeo, ma con il Belgio hanno meritato la vittoria. Se giocano come sanno, ho fiducia che contro la Spagna vinceranno loro. Con Riccardo Bigon ho detto: secondo me la Danimarca va in finale. Sono tosti. Però penso che sarebbe più giusto vedere in finale a Londra l’Italia e l’Inghilterra”.

(Fonte: Corriere dello Sport – Stadio, Giorgio Burreddu e Dario Cervellati)

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