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Stadio – Mirante incognita ma non problema – 22 Mar
Anagraficamente ancora giovane per essere un portiere, il contratto di Antonio Mirante è in scadenza a Giugno 2019 ed è tempo che l’estremo difensore rossoblù cominci a fare le riflessioni del caso. L’anno scorso è giunto il prolungamento del rapporto con il Bologna, passando da un ingaggio di circa 550.000 euro ad uno più corposo di pressapoco 800.000, con il futuro che però ora si fa nebuloso: il ventaglio di opportunità spazia da una permanenza in rossoblù (l’agente Silvano Martina nelle prossime settimane si siederà a parlare con la dirigenza del Bologna), all’approdo in bianconero come vice Szczesny, con il polacco che andrà a sostituire Buffon come prima scelta, fino ad un eventuale trasferimento alla Roma come vice Alisson. La Juventus ammicca a Mirante, che fornirebbe alla società bianconera esperienza ed affidabilità per tutte le competizioni, permettendo al nativo di Castellammare di Stabia di poter proseguire ed eventualmente chiudere la propria carriera in un grande club. Dall’altro lato c’è la Roma, che con l’arrivo dell’estremo difensore rossoblù andrebbe a coprire la partenza quasi certa di Skorupski, che potrebbe vestirsi proprio di rossoblù nella prossima stagione. Dopo il positivo biennio di Empoli c’è il desiderio di rimettersi in gioco, con anche il Genoa interessato al giocatore. Ma non solo: il diesse felsineo Riccardo Bigon ha vagliato numerose ipotesi per il dopo Mirante, in modo da non farsi cogliere impreparato in caso di immediata necessità. Alex Meret, ora alla Spal, potrebbe essere un’altra soluzione adeguata all’ambiente felsineo: classe ’97, in questa stagione ha sorpreso gli addetti ai lavori ed a fine anno rientrerà per fine prestito all’Udinese, un ritorno che potrebbe essere momentaneo vista la presenza di un altro giovane di grandi prospettive come Scuffet. Il giovane portiere friulano è corteggiato da molte squadre ed è anche nel giro della Nazionale, puntare su di lui vorrebbe dire investire su un grande prospetto. Ma prima di tutto, la palla passa ad Antonio Mirante.
Anagraficamente ancora giovane per essere un portiere, il contratto di Antonio Mirante è in scadenza a Giugno 2019 ed è tempo che l’estremo difensore rossoblù cominci a fare le riflessioni del caso. L’anno scorso è giunto il prolungamento del rapporto con il Bologna, passando da un ingaggio di circa 550.000 euro ad uno più corposo di pressapoco 800.000, con il futuro che però ora si fa nebuloso: il ventaglio di opportunità spazia da una permanenza in rossoblù (l’agente Silvano Martina nelle prossime settimane si siederà a parlare con la dirigenza del Bologna), all’approdo in bianconero come vice Szczesny, con il polacco che andrà a sostituire Buffon come prima scelta, fino ad un eventuale trasferimento alla Roma come vice Alisson. La Juventus ammicca a Mirante, che fornirebbe alla società bianconera esperienza ed affidabilità per tutte le competizioni, permettendo al nativo di Castellammare di Stabia di poter proseguire ed eventualmente chiudere la propria carriera in un grande club. Dall’altro lato c’è la Roma, che con l’arrivo dell’estremo difensore rossoblù andrebbe a coprire la partenza quasi certa di Skorupski, che potrebbe vestirsi proprio di rossoblù nella prossima stagione. Dopo il positivo biennio di Empoli c’è il desiderio di rimettersi in gioco, con anche il Genoa interessato al giocatore. Ma non solo: il diesse felsineo Riccardo Bigon ha vagliato numerose ipotesi per il dopo Mirante, in modo da non farsi cogliere impreparato in caso di immediata necessità. Alex Meret, ora alla Spal, potrebbe essere un’altra soluzione adeguata all’ambiente felsineo: classe ’97, in questa stagione ha sorpreso gli addetti ai lavori ed a fine anno rientrerà per fine prestito all’Udinese, un ritorno che potrebbe essere momentaneo vista la presenza di un altro giovane di grandi prospettive come Scuffet. Il giovane portiere friulano è corteggiato da molte squadre ed è anche nel giro della Nazionale, puntare su di lui vorrebbe dire investire su un grande prospetto. Ma prima di tutto, la palla passa ad Antonio Mirante.(Fonte: Stadio; articolo di Furio Zara)
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