Bologna FC
Stadio – Motta dirige dall’alto l’ultimo allenamento
Dall’alto, è assodato, che si può avere una veduta migliore di una situazione o di un’area, perchè si può controllare meglio il perimetro, verificando con maggiore completezza di informazione quello che succede all’interno di un perimetro.
Parliamo del terrazzo di Casteldebole (spesso ritratto in una foto col Presidente Joey Saputo che guarda il campo principale), utilizzato spesso dai tecnici dello staff che controllano i movimenti in allenamento della rosa.
Nell’era di Sinisa Mihajlovic, il terrazzo era il regno dei match analyst e, qualche volta, era la base di partenza, una specie di eliporto, per i droni che, sorvolando il campo, davano una puntuale rappresentazione di specifiche zone del campo.
Ieri, invece, è stato territorio presidiato da Thiago Motta, che da quel pulpito ha visto e “analizzato” la partitella di rifinitura, per rendersi conto di persona dei movimenti dei suoi giocatori. Movimenti si, ma anche verificare l’approccio alla gara (per quanto fosse un allenamento) e l’intensità messa in campo, analizzando ogni dettaglio, anche dei vari moduli messi in campo: durante queste due settimane addirittura è stata provata la difesa a tre, per allenare il nostro attacco a giocare contro il probabile schema difensivo della Juventus contro cui il nostro pacchetto offensivo si troverà a mulinare.
Ma allenare la propria difesa a giocare a tre è comunque una soluzione che potrà venire buona in futuro, anche se Thiago è orientato a proseguire sulla strada della linea difensiva a quattro, con, in avanti, Roberto Soriano dietro a Marko Arnautovic, ai cui fianchi giocheranno Riccardo Orsolini e Nicola Sansone. E questo dovrebbe essere lo schema che stasera andrà in campo all’Allianz Stadium.
(Fonte Giorgio Bureddu – Stadio)
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