Bologna FC
STADIO: Mounier: “Bologna, avanti così” – 21 set
L’unica cosa che sa dire, in italiano, è “Forza Bologna”. Diamogli tempo a Anthony Mounier, qui da venti giorni dopo una carriera disputata tutta in Francia. Diamogli tempo e intanto prendiamoci il suo gol, che decide la gara contro il Frosinone e porta i primi importantissimi tre punti nella cascina rossoblù: “Appena sono arrivato ho sentito la gente vicina. E in ogni circostanza i tifosi ci dimostrano il loro grande affetto. Abbiamo voluto ripagare la fiducia e l’incoraggiamento che hanno avuto verso di noi” dice a fine gara, raccontando che la squadra c’è ma che sta crescendo piano piano. Per questo nel finale ha sofferto, e anche per una tenuta atletica ancora scarsa: tranne che nel suo caso, visto che – come racconta – il fatto che il campionato francese cominci prima lo ha aiutato a entrare meglio in condizione. Questo è il miglior Mounier, dunque? No. “Avevo già giocato alcune partite e per questo sento che la mia condizione è più avanti degli altri. Nello stesso momento posso crescere ancora e quindi è chiaro che il miglior Mounier deve ancora arrivare”. Tra i migliori a Genova (“Lì però ho un po’ improvvisato”) e decisivo ieri, Mounier invita i compagni a guardare avanti (“A Firenze andiamo con un’altra testa”, dice riferendosi a mercoledì) e spiega il gesto del binocolo utilizzato per festeggiare il gol-partita: “Quel gesto l’ho pensato parlando con un fisioterapista. Nello stesso momento, però, quando l’ho fatto pensavo alla mia famiglia e ai miei figli che mi stavano sicuramente guardando dalla Francia con la speranza che possano presto venire a vivere con me qui in Italia.” E perché no? Bologna lo ha già adottato, lui del resto è uno che si fa apprezzare: piccolo ma compatto, deciso a dimostrare che velocità e tecnica hanno ancora spazio in questo calcio sempre più fisico. Ieri, intanto, il primo sigillo. E ora sotto con la Fiorentina.
foto: goal.com
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