Bologna FC
STADIO: Mounier c’è, ma il Bologna? – 05 ott
Interessante analisi di Furio Zara, che sulle pagine di “STADIO” in edicola oggi sottolinea il bellissimo inizio e l’importanza di Anthony Mounier in questo Bologna che oggi come oggi sembra spuntato e malinconico. Anche ieri, infatti, l’unica emozione per chi tifa rossoblù arriva grazie a questo attaccante francese arrivato un po’ nell’indifferenza di tanti e capace invece di scardinare dopo 5 minuti la difesa della Juventus: poi i bianconeri si riprendono la partita e ripartono verso obbiettivi altissimi mentre il Bologna scivola ultimo, d’accordo, ma Zara invita chi tifa Bologna a considerare anche quel poco di buono visto, e quel poco di buono sta tutto nel folletto francese arrivato dal Montpellier. Che ha segnato 3 gol su 4 (l’altro è di Mancosu) in questo inizio rossoblù a dir poco difficoltoso, lo ha fatto con una percentuale di realizzazione spaventosa (3 tiri e 3 gol, 100% di resa) e soprattutto lo ha fatto in tutti i modi, pur sempre di sinistro: con un inserimento in profondità, ricevendo un cross da centravanti vero e – nel caso di ieri – inserendosi in velocità su un lancio dalla trequarti. Gol, quelli segnati da Mounier, che hano sempre portato in vantaggio il Bologna ma che in due occasioni non sono serviti a niente: gol che hanno una media buona per le statistiche, chiosa infine il giornalista, ma che dicono anche una cosa, e cioè che il Bologna tira poco in porta. E se tiri poco segni poco, e se segni poco…beh, lo stiamo vedendo. Mounier – che ieri nelle pagelle prende 6,5 ed è il migliore dei rossoblù – non basta, non può bastare: però alzi la mano chi avrebbe detto che si sarebbe visto un giocatore così convincente. Ora tocca al Bologna stare al suo passo.
Interessante analisi di Furio Zara, che sulle pagine di “STADIO” in edicola oggi sottolinea il bellissimo inizio e l’importanza di Anthony Mounier in questo Bologna che oggi come oggi sembra spuntato e malinconico. Anche ieri, infatti, l’unica emozione per chi tifa rossoblù arriva grazie a questo attaccante francese arrivato un po’ nell’indifferenza di tanti e capace invece di scardinare dopo 5 minuti la difesa della Juventus: poi i bianconeri si riprendono la partita e ripartono verso obbiettivi altissimi mentre il Bologna scivola ultimo, d’accordo, ma Zara invita chi tifa Bologna a considerare anche quel poco di buono visto, e quel poco di buono sta tutto nel folletto francese arrivato dal Montpellier. Che ha segnato 3 gol su 4 (l’altro è di Mancosu) in questo inizio rossoblù a dir poco difficoltoso, lo ha fatto con una percentuale di realizzazione spaventosa (3 tiri e 3 gol, 100% di resa) e soprattutto lo ha fatto in tutti i modi, pur sempre di sinistro: con un inserimento in profondità, ricevendo un cross da centravanti vero e – nel caso di ieri – inserendosi in velocità su un lancio dalla trequarti. Gol, quelli segnati da Mounier, che hano sempre portato in vantaggio il Bologna ma che in due occasioni non sono serviti a niente: gol che hanno una media buona per le statistiche, chiosa infine il giornalista, ma che dicono anche una cosa, e cioè che il Bologna tira poco in porta. E se tiri poco segni poco, e se segni poco…beh, lo stiamo vedendo. Mounier – che ieri nelle pagelle prende 6,5 ed è il migliore dei rossoblù – non basta, non può bastare: però alzi la mano chi avrebbe detto che si sarebbe visto un giocatore così convincente. Ora tocca al Bologna stare al suo passo.foto: lapresse.it
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